Il Coronavirus inizia a far sentire i primi effetti sulle strategie nel settore automotive. Non più dunque solo sulla fase di vendita e distribuzione, ma anche su progetti e investimenti. E' il caso di Ford che secondo quanto riportato da Automotive News avrebbe già avviato delle iniziative per affrontare il momento di crisi.

L'Ovale blu, al netto delle iniziative già intraprese - come l'eliminazione dei dividendi ed il riacquisto di proprie azioni - è passato al taglio di alcuni elementi strategici di ricerca e sviluppo: nel mirino sono finite alcune realtà elettriche e le tecnologie riguardanti la guida autonoma.

Stop alla Lincoln elettrica

Cominciamo dalle prime: è saltato il progetto di sviluppo congiunto del primo SUV elettrico Lincoln che doveva vedere la luce grazie all'accordo con Rivian. Un progetto messo nel cassetto proprio per le difficili condizioni del momento. Questo non significa però - tendono a sottolineare da Dearborn - che in futuro non si possa tornare sui propri passi a marchio Lincoln, procedendo con ulteriori progetti, tanto più che Ford risulta essere azionista di Rivian grazie ad un investimento di 500 milioni di dollari che, in futuro, dovrà portare dei risultati.

Rinvio della produzione

Un quadro, una situazione non facile, considerando già il periodo importante che stava affrontando Ford, e che l'aveva portata a rilanciarsi sul mercato con un piano estremamente aggressivo all'interno del mondo dell'elettrico, il famoso Go Electric che vedeva già come capostipite la Mustang Mach-E lanciata alla fine del 2019. La realtà ora vede la necessità di mantenere salde le fondamenta, e dunque ecco il rinvio di progetti.

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Sempre secondo Automotive News, lo stabilimento di Hermosillo inizierà la produzione della Bronco il 7 settembre, e non più a Luglio inoltrato come da piano. Bisognerà poi considerare se vi saranno ritardi in quello che sarà l'importantissimo restyling del Ford F-150 con l'avvento dell'ibrido. La speranza da parte dell'Ovale è ovviamente il ritorno veloce alla normalità per riprendere il programma di lancio.

Guida autonoma

Se l'elettrico non sorride, anche lo sviluppo della guida autonoma si ritrova in difficoltà, con un rinvio di un anno (al 2022) del lancio del servizio commerciale di mezzi a guida autonoma con la collaborazione con Argo AI.

La guida autonoma, tra l'altro, era uno dei perni fondamentali dell'alleanza strategica con Volkswagen. Scelte fondamentali, legate anche alla divulgazione dei dati trimestrali che hanno portato ad un calo dei ricavi del 15% (34,4 miliardi di dollari) ed un netto in negativo di 2 miliardi.