Il riciclo delle batterie è un tema essenziale per l’auto elettrica. Lo abbiamo detto tante volte e nelle scorse settimane ne abbiamo approfondito le reali prospettive con l’Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, in prima linea per la ricerca su questo fronte.
La buona notizia stavolta arriva dalla Norvegia, dove l’ormai ben noto produttore di batterie Northvolt - nato dall’intuizione di due ingegneri ex Tesla e già alleato con Volkswagen - ha unito le forze con lo specialista dell’alluminio Hydro dando vita alla joint venture Hydro Volt, che dal 2021 attiverà nel Paese un importante hub per il riciclo delle batterie.
Il nodo materie prime
“Northvolt ha fissato l’obiettivo del 50% di materiali provenienti dal riciclo entro il 2030”, spiega la chief environmental officer di Northvolt, responsabile del progetto per il riciclo Revolt, Emma Nehrenheim.
Con il progetto Revolt, Northvolt vuole ridurre la necessità di estrarre le materie prime, migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento e limitare l'impronta ambientale legata alle miniere. Un impianto pilota per il riciclo partirà già entro la fine dell’anno, mentre l’attività raggiungerà la vasta scala nel 2022 presso la gigafactory svedese Northvolt a Skellefteå.
Del resto, l'attenzione alle materie prime impiegate è sempre più trasversale, basti pensare alla nuova batteria Tesla senza cobalto che si appresta a sbarcare sulla Model 3 Made in Cina. O anche alla superbatteria con cui SVolt ha provato a "bruciare" quella da 1 milione di miglia che Elon Musk si appresta a lanciare al Battery Day (di cui sono già usciti alcuni brevetti).
Black mass e alluminio
Northvolt sottolinea che l’hub per il riciclo norvegese della joint venture sarà altamente automatizzato e progettato per la frantumazione e lo smistamento. Processerà più di 8.000 tonnellate di batterie nelle prime fasi del lancio con una capacità destinata ad espandersi nel tempo.
Il materiale prodotto dai processi di riciclo includerà la cosiddetta black mass e l’alluminio, che saranno trasportati rispettivamente negli stabilimenti di Northvolt e Hydro.