Sono state giornate convulse ma alla fine la quadra sugli incentivi auto è stata trovata. Il punto d’incontro sulla misura, inserita nella conversione del decreto Rilancio, è arrivato attraverso la riformulazione dell’emendamento a prima firma Gianluca Benamati (PD), che in prima battuta aveva fatto salire sulle barricate il M5S.
Cosa prevede l’intervento? Un allargamento dell’ecobonus anche alle auto termiche e un’agevolazione più generosa per le elettriche e le plug-in, che ha reso possibile il compromesso. Ma vediamo nel dettaglio la proposta approvata in commissione Bilancio, attesa lunedì al giudizio di Montecitorio ma apparentemente blindata.
Fino a 10.000 euro per le elettriche
Innanzitutto una premessa: i contributi aggiuntivi rispetto all’ecobonus saranno destinati alle persone fisiche e giuridiche che acquisteranno le auto nuove dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, anche in locazione finanziaria. Qui il listino delle auto elettriche con gli incentivi 2020.
Partiamo da elettriche e plug-in. Come sappiamo, oggi il valore dell’incentivo in caso di rottamazione è pari a 6.000 euro per le auto con emissioni di CO2 inferiori a 20 g/km e si attesta a 2.500 euro per quelle che emettono tra 21 e 60 g/km di CO2. Senza rottamazione, invece, l’agevolazione è rispettivamente di 4.000 e 1.500 euro.
Bene. A queste somme, in caso di rottamazione di un veicolo di almeno 10 anni, si aggiungono ora per tutte le vetture con emissioni CO2 fino a 60 g/km altri 2.000 euro di contributo, che in realtà diventano addirittura 4.000 o più di beneficio per gli automobilisti perché l’extrabonus viene riconosciuto solo a condizione che il venditore pratichi uno sconto almeno pari a 2.000 euro.
Senza rottamazione, invece, extrabonus e sconto sono di 1.000 euro ciascuno, per un totale di 2.000 euro. Ecco quindi la nuova situazione, per la quale rimane comunque sempre valido il limite di prezzo massimo dell'auto di 61.000 euro IVA inclusa.
Fascia di applicabilità | Beneficio con rottamazione | Beneficio senza rottamazione |
0-20 g/km CO2 | 10.000 euro | 6.000 euro |
21-60 g/km CO2 | 6.500 euro | 3.500 euro |
Vale ricordare che per la mobilità elettrica novità particolarmente importanti sono in cantiere anche con il decreto Semplificazioni, con 60.000 colonnine, tariffe di ricarica ridotte e altro ancora.
Agevolazioni anche per le termiche
All’extrabonus per elettriche e plug-in fa da contraltare l’arrivo di agevolazioni anche per le auto termiche con emissioni di CO2 fino a 110 g/km e prezzo sotto i 40.000 euro più IVA. Un valore superiore ai 95 g/km di cui si era parlato in precedenza.
In questo caso, con la rottamazione, il contributo è di 1.500 euro ed è riconosciuto anche stavolta a condizione che il venditore pratichi uno sconto di almeno 2.000 euro.
Senza rottamazione, invece, il bonus è di 750 euro, a cui sommare almeno 1.000 euro di sconto “necessario” del venditore. Ricapitolando:
Fascia di applicabilità | Beneficio con rottamazione | Beneficio senza rottamazione |
61-110 g/km CO2 | 3.500 euro | 1.750 euro |