Alta tensione sul tema batterie negli Stati Uniti. E non è un gioco di parole. C’è infatti un'aspra disputa tra e il produttore SK Innovation che rischia di rallentare gli approvvigionamenti di celle agli ioni di litio sul mercato americano, con gravi danni per il comparto e possibili ripercussioni anche su scala globale.

A denunciare il fatto sono state Volkswagen e Ford, che temono di restare penalizzate dalla controversia. Per questo motivo si sono rivolte direttamente all’International Trade Commission.

Un delicato equilibrio

Tutto nasce dal fatto che LG Chem, nel 2019, ha denunciato SK Innovation per aver violato alcune leggi commerciali. Per questo, ha chiesto alla stessa International Trade Commission che a SK Innovation fosse proibita la produzione di batterie e l’importazione di componenti. E in effetti l'ente si è pronunciato in via preliminare a favore proprio di LG Chem.

Il fatto è che SK Innovation sta costruendo un impianto per la produzione delle batterie in Georgia e che quell’impianto rifornirà la fabbrica Volkswagen in Tennessee a partire dal 2022. SK Innovation, inoltre, ha stretto accordi con Ford per la fornitura di batterie su alcuni modelli della Casa dell’Ovale Blu, inclusa la versione a zero emissioni dell’F-150.

Questa diatriba legale rallenterà non poco i lavori provocando ritardi a cascata nella fornitura di batterie che avranno effetti negativi evidenti, soprattutto se si considera la fragilità dell’economia statunitense alle prese con la pandemia.

LG Chem Forms 2 JVs In China For Up To 400,000 Battery Pack Per Year

LG vuole guadagnare quote

LG Chem, naturalmente, spera di trarre vantaggio da questa situazione. Si è già detta disponibile a sostituirsi a SK Innovation per soddisfare le esigenze di Volkswagen e di Ford.

Le due Case, però, nel loro esposto alla International Trade Commission hanno spiegato che un’operazione di questo tipo non è realistica, in quanto per lo sviluppo e la produzione di batterie per una vettura elettrica è necessario un lungo lavoro di progettazione che non può essere saltato. Adesso, non resta che attendere il 5 ottobre 2020, giorno in cui le autorità si pronunceranno sulla questione.

Lo scontro tra LG Chem e SK Innovation si innesta in un settore, quello delle batterie, già particolarmente caldo, e non solo per i continui sviluppi tecnologici, con la "guerra del litio" tra Europa e Cina e i paradossi di un mercato delle materie prime in vorticosa evoluzione.