Quando si parla di drag race, di solito si pensa alle auto. O in qualche caso anche ad avvincenti sfide tra auto e moto. Ma negli States, vera e propria patria delle gare di accelerazione, si svolgono spesso manifestazioni dedicate esclusivamente alle moto.
Qui però non siamo in Usa ma ci troviamo comunque di fronte a una moto elettrica da sparo in grado di polverizzare i record di categoria coprendo il quarto di miglio in meno di sette secondi, grazie ai suoi 1.632 CV. O meglio, grazie ad una potenza di 1,2 MW (che sembra quasi "poco" rispetto al dragster elettrico più potente del mondo).
Potenza danese
Si chiama Silver Lightning (Lampo d’argento, tanto per mettere in chiaro a cosa vuole somigliare) ed è realizzata dalla danese True Cousins, un’azienda che si è già cimentata nel campo delle moto a zero emissioni.
La True Cousins, infatti, 12 anni fa, presentò un progetto dall’impostazione analoga, ma i cui risultati furono abbastanza deludenti. Allora, correva l’anno 2008, la moto proposta aveva solo 12 kW (16 CV) di potenza. Oggi da quell’azienda esce una due ruote con 100 volte la potenza di allora.
La corsa al record
La Silver Lightning si è presentata alla Santa Pod Raceway nel Bedfordshire, in Inghilterra, e per superare un record che resta imbattuto dal 2012. Otto anni fa, infatti, il team di Larry McBride, detto Spiderman per la particolare livrea con cui si presenta sulla linea di partenza, fermò i cronometri a 6”94.
La Silver Lightning, per fare meglio, aveva quindi a disposizione 9 tentativi. Davanti a 5.000 spettatori ha percorso i primi sei senza mai scendere al di sotto del 7”. Colpa anche di condizioni atmosferiche non proprio favorevoli. Miglior tempo della giornata un "discreto" 7”15.

0-100 in 0”9
Il morale inizia a scivolare sotto le scarpe: anni di duro lavoro sembrano non dare i frutti sperati. Ma al tentativo numero 7 tutto gira alla perfezione e Hans-Henrik Thomsen, che è alla guida della super-moto elettrica, stacca un pazzesco 6”87.
Supera la linea del quarto di miglio all’impressionante velocità di 307 km/h e scatta da 0 a 100 in meno di un secondo: 0”9 per la precisione. Galvanizzati dal record, i ragazzi della True Cousins hanno provato a modificare la mappatura della moto cercando un setup più spinto. La speranza era quella di fare ancora meglio nella run 8 ma la diversa configurazione ha solo avuto come conseguenza un eccessivo pattinamento della ruota posteriore.
Nell’ultimo tentativo, quindi, sono tornati a togliere potenza, riducendola di un buon 20% e a sgonfiare la gomma posteriore a 0,9 bar. Così facendo hanno fatto segnare 6”86: miglior tempo della giornata, velocità d'uscita 314 km/h. Record infranto due volte nel giro di pochi minuti e tutti al pub a festeggiare.