Sono in arrivo 20 milioni di euro per potenziare il trasporto scolastico attraverso la messa in servizio di mezzi ibridi o elettrici. Come per il trasporto pubblico locale, infatti, anche in questo campo si vuole favorire un ampliamento dell'offerta di mobilità in termini sostenibili.
Il ministero dell’Ambiente, sentiti i ministeri dell’Istruzione e dell’Economia e la Conferenza Stato-città e autonomie locali, ha anche definito le modalità di presentazione delle domande e le spese ammissibili per il finanziamento.
Azione mirata
L’iniziativa, che prevede una divisione equa dello stanziamento tra il 2020 e il 2021, è rivolta ai Comuni con oltre 50.000 abitanti che sono ancora al di fuori dei limiti imposti dall’Europa in tema di emissioni di PM10 e NO2 e, per questo, interessati dalle procedure di infrazione sulla qualità dell’aria.
L'idea è quella di supportare le amministrazioni locali nell’acquisto di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale per il trasporto degli studenti tra casa e scuola e nella realizzazione di progetti sperimentali a sostegno di un trasporto scolastico sostenibile, esattamente come sta accadendo negli Stati Uniti, dove molte sono le campagne sul tema.
Si finanzia per graduatoria
Adesso che i soldi sono stati stanziati con apposito decreto, il ministero dell’Ambiente nominerà una commissione che avrà il compito di valutare le richieste pervenute al fine di stilare una graduatoria. I soggetti meritevoli del finanziamento riceveranno una parte della somma stanziata dal Minambiente come anticipo e una parte a saldo, una volta verificato il completamento dell’iniziativa.

Queste le parole del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, riguardo all’iniziativa: “Ho sempre sostenuto che la mobilità sostenibile vada incentivata, tanto più in questo periodo delicato dal punto di vista sanitario. È fondamentale tutelare la salute dei cittadini italiani, partendo da quella dei più giovani".
"Questo decreto attuativo della legge clima, che segue quello sulla riforestazione urbana approvato recentemente, va in questa direzione. Perché vivere in città dall’aria più pulita tutela tutti noi e tutela l’ambiente”.