Il giornalista cinese Yan Chang non ha dubbi: la Tesla Model 3 "Made in China" è un miracolo. Non solo perché il 7 gennaio di quest'anno la Gigafactory 3 vicino a Shanghai non esisteva ancora (Elon Musk quel giorno pose la prima pietra). Ma perché, a quanto pare, quella versione è addirittura meglio di quella prodotta negli Stati Uniti. Un video spiega il perché.
Fotogallery: Tesla Model 3, la versione cinese meglio di quella statunitense
Il primo motivo per cui la Tesla Model 3 "cinese" sarebbe meglio di quella "americana" sarebbe perché è più affidabile. E queste affermazioni sarebbero state fatte a ragion veduta, essendo Chang un felice possessore di una Model 3.
Miglior insonorizzazione e verniciatura senza difetti
In secondo luogo, Tesla stessa ha confermato a Chang che la Model 3 prodotta a Shanghai è più resistente all'acqua ed è anche meglio insonorizzata. Il giornalista afferma anche che non dovrebbe soffrire di quei difetti di fabbricazione che affliggono il modello Made in Usa.
Ma quali sono? Nel video non si va più in profondità. Però fornisce delle fotografie che permettono di confrontare le differenze tra le due versioni della berlina elettrica. E guardando alle due verniciature, si nota come l'auto cinese sia migliore di quella americana.
I cinesi le auto le sanno fare
Chang crede che la miglior qualità generale della Model 3 che esce dalla Gigafactory 3 derivi dal fatto che ormai nel paese orientale sono presenti moltissime Case straniere, come Volkswagen o General Motors, e queste hanno favorito la nascita di un distretto in cui spiccano eccellenze in vari settori.
La qualità si paga
C'è però un rovescio della medaglia. Chang fa notare infatti che la Tesla Model 3 realizzata in cina è più costosa di quella americana. La Standard Range con Autopilot, ad esempio, costa 355.800 Yuan (che equivalgono a circa 46.000 euro).
Negli Usa, invece con una cifra di poco inferiore all'equivalente di 44.000 euro si può portare a casa una Tesla Model 3 Long Range e, per meno di 50.000 euro, si può addirittura puntare alla Performance. Insomma, il prezzo, per il momento, rappresenta un discreto punto di debolezza per i clienti cinesi.
Garanzia sì o garanzia no?
Chang afferma che la produzione di ogni Tesla è tracciata e archiviata, così che ogni volta che si presenta un difetto, la Casa sa dove e quando è stato originato. In questo modo potrà intervenire più in fretta nel sistemarlo. Sempre che decida di farlo, con campagne di richiamo specifiche. Perché ad oggi, in alcuni casi, Tesla ha risposto ai propri clienti che il guasto riscontrato non era tra quelli coperti in garanzia.
Addio ruggine
Tornando sull'aspetto della formazione della ruggine che affligge alcune Tesla Model 3, il giornalista cinese fa notare che il problema, riscontrabile soprattutto a livello di montante A, sembra essere stato risolto definitivamente. Questo perché la produzione è riuscita a lavorare sulle tolleranze evitando che all'altezza del montante A il parafango anteriore sinistro non sia più a contatto con la scocca come notato su tanti esemplari dedicati all'Europa.
Se questo fosse confermato, sarebbe il segno tangibile del fatto che se non si può propriamente parlare di miracolo, di certo si può dire che Tesla sia sempre all'avanguardia, prestando sempre maggiore attenzione ai processi produttivi. Speriamo che anche a Fremont riportino le stesse criticità e che le risolvano in fretta.