La National Highway Traffic Safety Administration ha chiesto a Tesla di richiamare 158.000 Model S e Model X a causa di un malfunzionamento della centralina di gestione del sistema multimediale che potrebbe portare a guasti per diverse funzioni delle auto.

La richiesta da parte dell’autorità americana arriverebbe a seguito di una serie di segnalazioni da parte degli automobilisti di versione datate di Model S e Model X che appunto riscontrano problemi di software. Ma ricostruiamo gli eventi.

Un problema di memoria

A quanto riportato, con il passare del tempo il touchscreen sembra diventare meno reattivo, i tempi di accensione si allungano e o schermo tende a bloccarsi e deve essere riavviato. Nei casi peggiori le auto vanno incontro al guasto totale del sistema.

Tesla Model S e Model X

Alcuni proprietari affermano che il problema sia da imputare alla memoria interna incorporata nella MCU (Media Control Unit) che negli anni, venendo sovrascritta numerose volte, va in crash.

L'estensione di garanzia

Il problema non è del tutto sconosciuto a Palo Alto, tanto che Tesla, nel 2018, ha introdotto una nuova MCU che, al momento, non sembra soffrire dello stesso problema. La NHTSA, dal canto suo, nel 2020 ha aperto un’indagine sui modelli equipaggiati con le MCU precedenti e anche a causa di questo provvedimento Elon Musk e soci hanno ufficialmente riconosciuto i malfunzionamenti offrendo un’estensione della garanzia.

Proprio questa mossa di Tesla ha scatenato le ire dei proprietari che, in questo modo, hanno capito di avere in mano vetture con un difetto evidente. In effetti, secondo l’indagine dell’NHTSA, nei mesi peggiori la percentuale di vetture difettose uscite dalle linee produttive era del 30%.

Tesla Model S

Misure non sufficienti

Il grande numero di vetture coinvolte, unito al fatto che in molti i casi i proprietari abbiano riscontrato delle difficoltà a farsi sostituire la MCU guasta pur avendo ricevuto l’estensione della garanzia ha spinto la NHTSA a chiedere a Tesla di provvedere a un richiamo ufficiale sulle quasi 160.000 Model S e Model X.

Tesla non ha ancora risposto ufficialmente alla richiesta, ma ha due settimane per prendere una posizione ufficiale. È comunque insolito che una Casa arrivi ad una richiesta ufficiale della NHTSA, visto che nella maggior parte dei casi i costruttori tendono ad intervenire in modo più tempestivo ogni volta che l’ente mostri un certo “interesse” riguardo a guasti e malfunzionamenti.