Quando si parla di incidenti stradali che vedono coinvolta una Tesla ci si chiede subito se l’auto fosse effettivamente condotta da una persona o se stesse viaggiando con l’Autopilot inserito.

Nel caso dello schianto di sabato scorso a The Woodlands, località vicino a Houston, in Texas, le autorità hanno già accertato che nessuno stava guidando la macchina.

Dimostrazione finita in tragedia

La dinamica dell’incidente in cui hanno perso la vita due persone ha visto una Tesla Model S schiantarsi contro un albero e poi prendere fuoco. Stando alle dichiarazioni delle mogli delle due vittime, i due uomini stavano discutendo delle caratteristiche dell’auto quando, verso le 9 di sera, hanno detto di voler uscire a fare un giro.

Gli ufficiali di polizia che hanno assistito all'evento hanno dichiarato che al momento dello schianto della Model S del 2019 uno dei due occupanti si trovava sul sedile del passeggero anteriore, mentre l’altro era seduto dietro. L’auto sarebbe uscita di strada alla fine di una strada senza uscita e dopo aver sbattuto contro un albero si sarebbe incendiata.

 

Dinamica da ricostruire

Secondo le testimonianze, i vigili del fuoco avrebbero impiegato 4 ore e 120.000 litri d’acqua per spegnere le fiamme scaturite dalle batterie della Tesla

Si esclude la possibilità che a bordo della Model S si trovasse una terza persona fuggita dal luogo dell’incidente dopo lo schianto. Si sa, invece, che l’auto stava viaggiando ad alta velocità quando ha raggiunto una curva a cul-de-sac che determinava la fine della strada e ha proseguito dritta. Impressionante il breve video ripreso anche dal The Guardian.