La guida autonoma ha un obiettivo: rendere l'auto più sicura. Sì, anche più confortevole, ma tutti i dispositivi in commercio mirano principalmente ad evitare incidenti a causa di distrazioni o situazioni impreviste.

Elon Musk torna a porre l’accento proprio su questo aspetto e su Twitter si concede una serie di commenti riguardo all'Autopilot e al Full Self Driving. Tutto inizia con queste parole “L’ingegneria dietro il Tesla AI/Autopilot è pazzesca! Facciamo grandi progressi nel risolvere situazioni reali con l’intelligenza artificiale”.

I clienti aspettano

Era chiaro che, di fronte ad un’affermazione del genere, i proprietari Tesla non restassero indifferenti. In molti si sono affrettati a commentare chiedendo tempistiche, modalità di rilascio e informazioni a più non posso. La domanda più frequente ha riguardato la data di rilascio della versione Beta del Full Self Driving a tutti.  

Anche perché stando a precedenti dichiarazioni, negli Usa sembrava che dal 16 marzo il sistema sarebbe stato scaricabile da chiunque. E invece, ad oggi, il tanto atteso pulsante “Download” non è ancora comparso. La discussione procede a ritmi serrati ed Elon Musk in persona, sempre su Twitter, sta rispondendo a molte domande dando tutta una serie di informazioni sui progressi che si stanno facendo nello sviluppo del sistema di guida autonoma e sulle tempistiche.

 

Guida autonoma?

C’è un tweet in particolare, che ha colto l’attenzione di molti. Recita: “Migliorie consistenti sono state apportate settimanalmente nella gestione delle informazioni. Il Beta button arriverà, si spera, il prossimo mese”. Cioè maggio. E poi continua dicendo che con il nuovo sistema di Full Self Driving l’obiettivo è arrivare a ridurre il rischio di incidenti gravi in città fino allo 0,000001%. "L’Autopilot - conclude - c’è già riuscito per quanto riguarda la guida in autostrada”.

 

Ma affinché l’obiettivo di Musk sia raggiungibile in contesti urbani, la guida autonoma proposta con il Full Self Driving dovrà essere di Livello 4 o Livello 5. Probabilmente Tesla non la definirà così, sia perché vuole mantenere chiaro il fatto che la responsabilità della guida sarà ancora imputabile al conducente, sia perché in tanti posti al di fuori degli Stati Uniti (vedi l’Europa ad esempio) la legge non consente una guida autonoma superiore al Livello 2. L’Autopilot ha già alcune funzioni limitate, figuriamoci il Full Self Driving.