Stellantis e Foxconn uniscono le forze. La collaborazione era nell’aria ma oggi arriva un comunicato che spiega come le due aziende avvieranno una partnership strategica. I dettagli di questo rapporto saranno resi noti soltanto domani, ma già oggi le società ci tengono a rendere noto il fatto di aver trovato un nuovo accordo.

A parlare, domani mattina, saranno i due numeri uno dei rispettivi gruppi: Carlos Tavares da una parte, CEO di Stellantis, e Young Liu, presidente di Foxconn.

Una collaborazione nell’aria

FCA e Foxconn sono in contatto da tempo e già lo scorso anno stavano valutando la possibilità di creare una joint venture (che avrebbe visto coinvolta la Hon Hai, di proprietà di Foxconn) per la costruzione di auto elettriche tecnologicamente avanzate in Cina.

Questa partnership avrebbe portato vantaggi ad entrambe le aziende. Da una parte avrebbe permesso a FCA di rafforzare la propria posizione sul principale mercato orientale e di entrare in possesso di numerose tecnologie digitali sviluppate dal colosso di Taiwan. Dall’altra, Foxconn, famosa soprattutto per essere la società che assembla gli iPhone per Apple, accelererà l’esordio nel mondo dell’auto e, in particolare, dell’auto elettrica.

Foxconn: dall'iPhone all'auto elettrica, anche con FCA

Dalla Cina al mondo

È chiaro che con le evoluzioni che hanno portato alla nascita di Stellantis, la trattativa annunciata a gennaio 2020 ha assunto una dimensione diversa, magari subendo anche qualche ritardo. Ora però le cose sono definite e Foxconn si legherà a doppio fino al quarto gruppo automobilistico mondiale.

Forse, ma domani ne sapremo di più, la collaborazione non si limiterà alla Cina. Anzi, è possibile che nasca per operare a livello globale. Ci sono molte ragioni perché questo accada. La prima riguarda il fatto che Stellantis, con l’aiuto di Foxconn, possa compiere un enorme balzo in avanti in termini di connettività, digitalizzazione e nuove tecnologie; la seconda riguarda la volontà di Foxconn di aggredire altri mercati, e mettere a disposizione le proprie competenze anche ad altri costruttori, con evidenti vantaggi economici che si ripercuoterebbero anche su Stellantis stessa.

Ora, senza voler fare del sensazionalismo, non possiamo ignorare il fatto che Foxconn sia già strettamente legata ad Apple sul fronte “smartphone” e che sempre Foxconn stia investendo molto per creare una fabbrica negli USA per diventare un importante fornitore per le Case anche su quel mercato. E chissà che in prospettiva la questione non si possa intersecare in qualche modo anche con la chiacchieratissima auto elettrica della Mela.