Tutto rimane dopo essere stato pubblicato su Internet. Cancellare un post sui social o aggiornare una notizia sbagliata servono a poco. Ammesso sempre che questo passo indietro venga fatto, invece di lasciare le cose come sono. In ogni caso, i lettori avranno già una loro idea sull’argomento.
A quel punto, l’unica strada da seguire è chiedere scusa. Proprio come sembra che i media cinesi abbiano fatto con Tesla, dopo aver scritto che le sue auto elettriche hanno provocato incidenti per guasti a freni.
Tutto nasce a Shanghai
L’episodio che ha iniziato questo vortice di speculazioni è andato in onda durante l’ultimo Salone di Shanghai, dove una donna è salita sul tettuccio di una Model 3 e ha accusato Palo Alto di produrre auto difettose, che avrebbero messo in pericolo la sua vita e quella della sua famiglia.
Successivamente, la “scatola nera” della Casa ha smentito la contestatrice, ma la frittata era già fatta: i giornali locali avevano riportato la notizia, basata solo su voci invece che su vere prove, che le auto di Elon Musk hanno problemi ai freni.
Più consapevolezza
Ora, però, un rapporto di Teslarati, basato sulle informazioni twittate da Ray4Tesla, racconta del passo indietro di alcuni media cinesi, che a loro volta starebbero incoraggiando i colleghi a fare la stessa mossa. “Un media automobilistico in Cina si scusa pubblicamente con Tesla China per aver diffuso voci su guasti ai freni senza fornire prove. Esorta altri a cancellare le informazioni false e promette, per il futuro, di smetterla col diffondere semplici voci. Sviluppo molto interessante”, dice un primo tweet.
Nel secondo, leggiamo invece: “Un altro media cinese si scusa pubblicamente con Tesla China per aver inventato la storia secondo cui la Casa abbandonerà il mercato locale, dopo che il prestito è stato saldato, a causa della recente iniziativa di Huawei per le auto elettriche. Sembra che il team legale di Tesla stia cercando i FUDsters (persone che diffondono notizie false chiamate FUD, cioè Fear, uncertainty and doubt, ndr)”. Pare anche che Tesla China si sia messa all’opera per combattere in futuro le fake news.
Fonte: Teslarati