Elon Musk torna in Germania. Motivo: andare a controllare i lavori della Gigafactory alle porte di Berlino, fabbrica che avrebbe dovuto aprire i battenti in fretta e che invece ha subito ritardi su ritardi per una serie di questioni: dalle proteste degli ambientalisti alla necessità di ricevere tutti i permessi necessari a portare avanti i lavori.

Ecco, proprio la burocrazia starebbe mettendo i bastoni tra le ruote a Elon Musk, il quale inizialmente aveva stimato che il primo sito produttivo europeo di Tesla sarebbe entrato in funzione a luglio e che invece ora teme che tutto possa slittare a fine 2021.

Snellire le regole

“È difficile dire con precisione quando partirà la produzione – ha detto Musk durante la visita alla Gigafactory – perché potremmo iniziare a fare auto solo quando tutti i pezzi saranno andati al loro posto. Probabilmente saremo pronti alla fine del 2021. Credo che se ci fosse meno burocrazia le cose funzionerebbero meglio. Dovrebbero pensare ad avviare un processo di snellimento delle regole. Altrimenti, con il tempo, rischiano di accumulare norme su norme fino a rendere impossibile fare qualsiasi cosa”.

Il problema è che Elon Musk non è riuscito a confrontarsi direttamente le autorità tedesche in questa sua ultima trasferta europea. Non c’è stato nessun incontro perché – fanno sapere le stesse autorità – la visita del Ceo di Tesla era “tecnica”.

Gigafactory Berlino in costruzione

Model Y in Ue dal 2022

Insomma, la Gigafactory Berlino non apre. E intanto ad Austin, dove Tesla ha costruito l’altra nuova fabbrica americana, hanno già iniziato a sfornare la Model Y realizzata con le Giga Press italiane. Da noi è probabile che le consegne ai clienti del SUV elettrico non inizino prima del 2022 (sul sito italiano ancora si parla di "Consegne stimate" entro la fine del 2021).

Oltre alla burocrazia, però, ci sono state anche criticità legate al progetto dello stabilimento. Tesla ha dovuto risolvere non pochi inconvenienti, tanto che ha silurato senza troppi complimenti il responsabile della realizzazione della fabbrica e ha creato il team “Tesla 25 guns”. Si tratta di un gruppo di lavoro di 25 ingegneri assunti da Musk in persona che ha il compito di risolvere tutte le magagne strutturali e costruttive.