Appena mostrata la ID.4 GTX, versione sportiva da oltre 300 CV del SUV elettrico Volkswagen, in tanti hanno iniziato a fantasticare su una ID.3 con lo stesso piglio. Forse il suo debutto non è lontano. Lo dice lo stesso boss del brand, Ralf Brandstatter, che si è fatto immortalare a fianco dell’interessante concept GT.X.
Della variante da sparo della due volumi su base MEB, a ben pensarci, i rumors hanno iniziato a circolare già lo scorso anno, quando Volkswagen ha depositato la sigla GTX all’ufficio europeo dei brevetti. Di recente – proprio subito dopo l’unveiling della prima GTX della storia, su base ID.4, in rete sono comparsi i primi render. Ora è la stessa Casa che, in un certo senso, concede un po’ di spazio alla fantasia.
Più cavalli, meno chili
“I nostri ingegneri hanno scoperto che sviluppare auto elettriche ad alte prestazioni è divertente – ha scritto Brandstatter sul suo profilo – così, dopo la ID.4 GTX, abbiamo lasciato che si sfogassero con un altro progetto”.
Il team, si legge ancora, ha preso una ID.3 con batteria da 82 kWh (77 kWh effettivi) e l’ha modificata prendendo proprio componenti della ID.4 GTX, che nasce sulla stessa piattaforma. Il risultato è la concept GT.X, che ha enormi cerchi in lega, dettagli esterni e interni sportivi con vistose finiture fluo e un motore che, grazie a un sapiente lavoro sulla centralina arriva ad erogare 333 CV. In più, l’auto è stata alleggerita di 200 kg.
Più veloce della Clubsport
Risultato? La GT.X, che dovrebbe avere anche la trazione integrale, scatta da 0 a 100 in 5”3. Per fare un paragone, la ID.4 GT.X ne impiega 6”2 e la Golf GTI Clubsport non fa meglio di 5”7.
- Batteria: 77 kWh
- Ricarica: fino a 125 kW
- Autonomia: n.d.
- Peso: 1.735 kg circa
- Potenza max: 333 CV
- 0-100: 5”3
Si farà?
Tirando le somme, la GT.X potrebbe anticipare da vicino una versione GTX della ID.3. L’auto potrebbe avere un costo impegnativo e Volkswagen proprio sul prezzo di listino deve lavorare per superare lo scoglio più grande. Per il resto, di certo non sarà un modello dai grandi numeri (difficilmente le versioni sportive sono quelle che trainano le vendite) ma rappresenterà una vetrina preziosa sul potenziale della piattaforma MEB a livello di prestazioni.
“Ho spesso detto di quanto sia versatile la nostra piattaforma – ha infatti scritto Brandstatter – e la ID.X spiega molto bene il concetto. Anche se la ID.X non sarà un veicolo che andrà in produzione, prenderemo molte idee”. Per cosa? Per la ID.3 GTX? Speriamo.