Audi corre sull’elettrificazione. Ha già dichiarato che diventerà a zero emissioni in 10-15 anni al massimo e che entro il 2025 presenterà 20 vetture alimentate esclusivamente a batteria. Ma la Casa non guarda solo alle auto in senso stretto: vuole diventare anche un fornitore di servizi e, in questo senso, ragiona anche su soluzioni inedite per l’infrastruttura di ricarica.
In particolare, Audi ha avviato un progetto pilota che porterà alla nascita della stazione di ricarica ultrarapida del futuro: un vero e proprio charging hub dotato di colonnine ad alta potenza che potranno essere prenotate in anticipo e che daranno accesso a un’area lounge connessa che permetterà ai fruitori della stazione di attendere di ricarica in completo relax.
Non solo colonnine
Venendo alle caratteristiche tecniche, gli hub di ricarica saranno dotati sia di colonnine sia di sistemi di stoccaggio dell’energia realizzati con le batterie dismesse dalle auto. Questi avranno il duplice vantaggio di dare una seconda vita agli accumulatori e di immagazzinare energia proveniente da fonti rinnovabili. In più, rendono superflua la creazione di infrastrutture complesse con linee ad alta tensione e costosi trasformatori.
Il sistema di accumulo della stazione pilota avrà una capacità di 2,45 MWh e sarà in grado di fornire alle sei colonnine una quantità di energia tale da garantire ricariche a 300 kW. Nella stazione di ricarica Audi non poteva mancare il tetto con pannelli fotovoltaici, che contribuirà alla produzione di energia pulita che sarà poi stoccata all’interno delle batterie di accumulo.
Un sistema flessibile
A rendere ancor più interessante l’hub Audi è il fatto che sia "mobile". Può essere trasportato e montato con relativa facilità e senza richiedere costosi interventi per l’allacciamento alla rete locale. "L'hub di ricarica incarna la nostra aspirazione per l'era elettrica – ha dichiarato Olivier Hoffmann – direttore tecnico della Casa – Una stazione di ricarica HPC flessibile ad alte prestazioni come questa offre numerosi benefici”.
In effetti i clienti hanno la possibilità di effettuare prenotazioni esclusive, di accedere a un'area lounge e a godere di tempi di attesa brevi grazie alla ricarica ad alte prestazioni. In certi casi, come in quello dell’Audi e-tron GT, che arriva a ricaricare a 270 kW, basterà il tempo di un caffè. La batteria infatti passa dal 5 all’80% in 23 minuti.
Si parte in autunno
A prescindere dai dettagli, la cosa interessante è che il primo hub dovrebbe entrare in funzione entro la fine dell’anno e potrebbe vedere coinvolti alcuni partner interessati a questo nuovo concetto di “luogo di ricarica”.
A quanto pare, almeno inizialmente, l’accesso al charging hub sarà consentito anche agli automobilisti che non guidano un’Audi (un po' come la stazione di Enel X a Roma, primo esempio in Italia di queste nuove aree di servizio 4.0), per quanto alcuni dei servizi non siano disponibili a meno che non si abbia una vettura della Casa dei Quattro Anelli.