Il petrolio, prima o poi, dovrà preparare le carte per andare in pensione e lasciare la propria eredità alle fonti di energia rinnovabili. Non sarà una transizione immediata, certo, ma è solo questione di tempo, e lo sanno anche in quei Paesi che dell’oro nero hanno fatto la propria fortuna. Ma non solo.
La conferma della progressiva conversione a tutte le latitudini arriva dal “Middle East and Africa Electric Vehicle Charging System Market 2021-2028”, un report pubblicato da Business Wire in cui si analizza il tasso di crescita delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche in Medio Oriente e Africa.
Quasi il 51% in più
Lo studio analizza il mercato dei caricatori costruiti da colossi tecnologici come Delta Electronics, Siemens, ChargePoint, ABB, Schneider Electric, SemaConnect ed Eaton. Il risultato? Nelle zone considerate, le infrastrutture di ricarica saranno protagoniste di un progresso complessivo del 50,85% entro il 2028.
Complice probabilmente il fatto che un po’ ovunque si stia cercando di slegarsi dai combustibili fossili e mettersi sui binari della transizione energetica. Persino l’Arabia Saudita ha lanciato, nel 2016, un piano chiamato “Vision 2030” per rendersi più indipendente dal petrolio. Anche se questo rimane al momento di gran lunga la principale fonte di reddito del Regno, il programma dimostra che qualcosa anche lì sta cambiando.

C’è anche l’idrogeno
Il rapporto spiega che le nuove energie rinnovabili stanno trovando il loro spazio nel Paese, supportandone la crescita economica. La visione del prossimo futuro, lanciata 5 anni fa, sta spingendo agli acquisti di auto elettriche, che a loro volta attirano gli investimenti in colonnine da parte di grandi operatori del settore.
E non a caso, anche una promettente realtà dell'auto elettrica come la californiana Lucid sarebbe all'opera per portare i propri stabilimenti in Arabia Saudita. Di aprile, invece, l'indiscrezione lanciata da Bloomberg sul fatto che il Paese abbia assoldato diversi consulenti, tra cui Boston Consulting Group, per valutare la nascita di un costruttore locale di vetture a batteria.
Un altro esempio di conversione green viene dal progetto sull’idrogeno che l'Arabia Saudita potrebbe lanciare insieme alla Russia. In entrambi i casi, siamo ancora all’inizio, ma i primi passi sono stati fatti. Lo stesso processo avviene in Sudafrica, che ha messo a punto un proprio piano di elettrificazione e dove, secondo il report, le auto elettriche reciteranno un ruolo molto importante.