Tesla continua a considerare le batterie 4680 una priorità. Una volta trovato il modo di produrle su larga scala ai costi promessi, infatti, potrà contare su un prodotto in grado di garantire un grosso vantaggio competitivo sulla concorrenza. 

La Casa fa sapere oggi che le rivoluzionarie celle presentate durante il Battery Day dello scorso settembre sono attualmente in fase di sviluppo presso lo stabilimento di Kato, in California, dove si sta cercando di mettere a punto un processo produttivo standardizzato in grado di assicurare alti volumi.

Il segreto delle 4680

Il motivo per cui Tesla spinge così tanto su questo tipo di celle "XXL" è noto. Permetteranno di abbassare i costi di produzione e allo stesso tempo garantiranno prestazioni migliori. Ad esempio, avranno una densità energetica del 30% superiore rispetto alle celle adottate attualmente (si tratta delle celle cilindriche 2170 e 1865) anche senza cambiarne la formula chimica. 

Assemblea degli azionisti Tesla 2020 e Battery Day

La produzione si avvicina

Tesla ha dichiarato che i progressi non mancano. Prima di tutto, la Casa ha validato le prestazioni e la durata delle 4680. La resa e l'affidabilità sono ormai a livelli accettabili per la messa in commercio. Manca invece ancora l'approvazione dell'intero processo di produzione. Gli sforzi si concentrano su quel 10% di operazioni che rappresentano ancora un collo di bottiglia verso volumi più grandi.

Queste le parole con cui la Casa di Elon Musk commenta la situazione attuale: "Abbiamo validato con successo prestazioni e durata delle celle 4680 prodotte nel nostro stabilimento di Kato in California. Ci stiamo avvicinando alla fine della convalida della produzione, sempre a Kato:  qualità e resa sono a un livello conforme a quello necessario per la commercializzazione e il nostro obiettivo è ora quello di migliorare il 10% dei processi di produzione che attualmente ostacolano il ramping verso alti volumi. Sebbene siano stati compiuti progressi sostanziali, abbiamo ancora del lavoro da fare prima della produzione in serie".

Aspettando la prossima primavera

Ma quando saranno davvero in produzione queste batterie? Ad aprile Musk ha detto che in 12 mesi sarebbero state pronte. Poco prima aveva parlato di 18 mesi. Stando alle ultime previsioni, quindi, a maggio 2022 in Tesla dovrebbero finalmente iniziare in grande stile. 

La mossa sarà cruciale per il lancio della Model Y che verrà prodotta in Texas e a Berlino, visto che quella versione avrà le nuove celle e il pacco batteria strutturale. E quante 4680 serviranno a Tesla? La Casa punta ad arrivare ad almeno 1,5 GWh come produzione iniziale così da poter fornire delle nuove batterie (da 75 kWh l'una) almeno 20.000 vetture. Potrebbero poi aggiungersi anche le celle 4680 prodotte da fornitori esterni come LG Chem o Panasonic, o come i cinesi di BAK Battery.

La batteria strutturale sarà importante anche per un altro motivo. A quanto pare permetterà di unire al resto della scocca un'unica componente anteriore stampata con lo stesso metodo con cui già realizza la parte posteriore. Stando a quanto dichiarato da Musk: "Su questa innovazione i test hanno già dato risultati positivi".