La Tesla Model Y è arrivata in Italia. Lo comunica la Casa, confermando che i primi esemplari ordinati del SUV di Palo Alto saranno consegnati in agosto, mentre gli esemplari acquistati oggi arriveranno, secondo le stime, a settembre.

La Model Y, modello chiave nelle strategie espansionistiche di Elon Musk, sarebbe dovuta arrivare in Europa contestualmente all’apertura della Gigafactory Berlino, che proprio il SUV medio avrebbe iniziato a produrre all’inizio. Ma a causa dei rallentamenti della fabbrica tedesca, la Casa ha deciso di modificare i piani e ha iniziato a importare nel Vecchio Continente la Model Y prodotta a Shanghai.

Prima la Long Range

Per questo 2021 la Casa prevede di consegnare solo versioni Long Range della Model Y, mentre per le Performance si dovrà attendere fino al 2022. I due allestimenti, gli unici due a listino al momento, si differenziano per caratteristiche tecniche e prestazioni.

La prima ha ha 505 km di autonomia, raggiunge una velocità massima di 217 km/h e scatta da 0 a 100 in 5”0. La seconda, più potente, riduce un po’ le percorrenze dichiarate, arrivando a 480 km di autonomia, ma tocca i 241 km/h e raggiunge i 100 all’ora con partenza da fermo in 3”7. La versione Performance si caratterizza anche per la presenza di impianto frenante maggiorato, cerchi da 21”, sospensioni ribassate e pedaliera sportiva.

  Model Y Long Range Model Y Performance
Autonomia 505 km 480 km
0-100 5"0 3"7
Velocità max 217 km/h 241 km/h
Una Model Y rossa di tre quarti posteriore

Si parte da 60.990 euro

Per quanto riguarda il listino, la Model Y Long Range ha un prezzo d’attacco di 60.990 euro, mentre per la performance si parte da 68.990 euro. Sulla Model Y Long Range è possibile sfruttare l’incentivo statale e, in caso di rottamazione, arrivare a risparmiare fino a 10.000 euro.

Per entrambe le versioni del SUV Tesla, si può scegliere una vernice diversa da quella bianca di serie (al prezzo di 1.200 euro, tranne che per il rosso, che costa 2.200 euro), il gancio traino (1.600 euro), gli interni bicolore bianchi e neri (1.200 euro), l’Autopilot avanzato (3.800 euro) o, in alternativa, la Guida autonoma al massimo potenziale (7.500 euro), che però non è ancora il sistema Full Self Driving tanto atteso.