La prima BMW M completamente elettrica diventa la safety car del mondiale MotoE, il campionato dedicato alle moto elettriche che si tiene dal 2019. La i4 M50 debutterà al Gran Premio d’Austria al Red Bull Ring il prossimo 15 agosto. La Casa bavarese punta così ancora di più sul motorsport a batteria dopo aver presentato la speciale MINI Electric Pacesetter come safety car del campionato di Formula E.
La prima M a batteria
La variante safety car della BMW si distingue per la presenza delle luci LED supplementari e per la livrea grigio scuro e verde. Quest’ultimo colore lo si trova anche nella calandra a doppio rene e negli inserti del paraurti e dona un look ancora più personale al “muso” della berlina sportiva.



Per il resto, la versione da pista della i4 M50 conserva tutte le caratteristiche della stradale. La M50 è mossa da una batteria da 83,9 kWh che alimenta due motori elettrici (uno su ogni asse) in grado di sprigionare complessivamente 544 CV (400 kW) di potenza e 795 Nm di coppia.
Il doppio motore elettrico consente di ottenere una trazione integrale elettrica e prestazioni esaltanti come abbiamo potuto verificare nella nostra prova su strada. Lo scatto 0-100 km/h, infatti, è di 3,9 secondi nella modalità Sport Boost.
Una nuova M per le moto
La scelta di avvicinarsi anche alla MotoE rappresenta un ulteriore passo nella strategia di marketing di BMW in vista del lancio del modello previsto per novembre. Così Markus Flasch, CEO di BMW M:
“Nell’attesa dell’arrivo sul mercato della i40 M50 il prossimo autunno, i fans potranno scoprirla in anteprima questa estate. È un’auto appropriata alla MotoE, non vediamo l’ora di mostrarla in pista a Spielberg”.
Da notare come BMW scenda in pista in MotoGP con altri modelli M. Per la stagione 2021, infatti, la Casa bavarese ha messo a disposizione M3 Competition, M4 Competition e M5 CS.
Fotogallery: BMW i4 M50 è la safety car della MotoE
Fonte: BMW