In un’epoca di retrofit elettrici in cui auto uscite dalla fabbrica con powertrain termico sono sottoposte a un trapianto elettrico, c’è anche chi va controcorrente - rispetto all'intero pianeta - e prende un’auto a batteria per montarci un motore a benzina. 

È il caso di Obrist, azienda austriaca che ha realizzato un kit in grado di trasformare una Tesla Model 3 in una vettura ibrida. L'azienda lo aveva già fatto in passato, anche con altre vetture elettriche, ma ora ha perfezionato la propria tecnologia e ha avviato i test del proprio sistema, battezzato HyperHybrid Mark II. Vediamo come funziona, perché il progetto dell'azienda evidentemente va al di là della conversione in sé.

La fusione di due mondi

La Model 3 firmata Obrist adotta un powertrain con ibrido in serie, in cui il motore a benzina genera energia che serve per ricaricare la batteria e in cui quest'ultima alimenta poi un unità elettrica che trasmette il moto alle ruote. Nella progettazione di questo motore Obrist ha lavorato molto per rendere il tutto molto silenzioso, oltre che efficiente, tanto che per il propulsore è stato scelto il nome di “Zero Vibration Generator”.

Stando a quanto dichiarato dall’azienda, offre una serie di vantaggi. Nello specifico, ha un prezzo pari a quello di altre auto a benzina o a gasolio, ma il comfort tipico di un’auto a zero emissioni per quanto riguarda rumore e vibrazioni. Inoltre, avendo batteria più piccola, permette di risparmiare 250 kg di peso a vantaggio di efficienza e dinamica di guida. 

La tecnologia HyperHybrid, secondo l'azienda, viene concepita per permettere a chiunque di guidare "elettrico", con minori costi per la batteria e necessità di caricare. Con la versione Mark II si possono percorrere in elettrico fino a 96 km (WLTP). Si tratta di un valore che consentirebbe di accedere in molti Paesi agli incentivi per le auto elettriche. In Italia, invece, i massimi incentivi sono parametrati in base alla CO2 emessa (in questo caso poco oltre la prima fascia, a 23 g/km). O per meglio dire "sarebbero", visto che l'ecobonus è stato bloccato.

  • Consumi di benzina: 2,01 l/100 km
  • Consumi elettrici: 7,3 kWh/100 km 
  • Emissioni di CO2: 23 g/km

Aspettando la Mark III

La Tesla Model 3 HyperHybrid Mark II vuole far conoscere solo uno dei passaggi evolutivi di questa tecnologia. Obrist fa sapere infatti di essere già al lavoro su una versione successiva, la Mark III, che adotterà batteria e motori provenienti da ZF e che sarà ancor più efficiente.

L’intento, chiaramente, è quello di sviluppare uno schema propulsivo attraente che possa essere acquistato da una Casa per dare vita a muovi modelli a basse emissioni. È una strategia simile a quella che sta mettendo a punto DeepDrive con la nuova piattaforma skateboard a zero emissioni.