La Mini originale è un classico che in Inghilterra non passa di moda. Ma come continuare a stare al volante di quest’amatissima vettura senza timori di vincoli o divieti alla circolazione? La soluzione può essere il retrofit. E nel Regno Unito c’è una società che si sta specializzando in questa pratica.

Si chiama London Electric Cars e usa componenti della Nissan Leaf per alimentare le vecchie Mini. Ideale per chi vuole stare al passo con l’elettrificazione senza rinunciare al piacere del vintage o un’auto a cui è affezionato.

Autonomia per 110 km

Dopo la trasformazione, la nuova (ma sempre classica) Mini raggiunge un’autonomia di circa 110 chilometri con una sola carica. Merito della batteria da 20 kWh: un numero che può sembrare basso, ma London Electric Cars fa sapere che per raggiungerlo ha dovuto montare le celle sotto il cofano e persino nel bagagliaio. E può installarne altre su richiesta del cliente.

  • Batteria: 20 kWh
  • Autonomia: 110 km
  • Potenza max: 110 CV
Conversione mini EV tramite LEC

La società non ha comunicato invece le specifiche del motore, ma siccome l’auto può considerarsi figlia di una Nissan Leaf di prima generazione, il powertrain dovrebbe raggiungere i 110 cavalli. Il costo dell’operazione? Circa 25.000 sterline, a cui va aggiunto un sovrapprezzo per chi non ha già in garage una Mini classica.

Mini e non solo

“Come appassionato di auto d’epoca – ha spiegato Matthew Quitter, fondatore di London Electric Cars – e sostenitore di conversioni di veicoli elettrici convenienti e sostenibili, per noi aveva senso concentrarci sulla Mini originale. Con questa conversione, volevamo che la Mini classica fosse un’opzione utile per gli abitanti delle città, non solo a Londra, ma in tutto il mondo, per ridurre il traffico e dare una mano all’ambiente”.

La storica super compatta british è solo l’ultima protagonista dei retrofit dell’azienda, dopo Land Rover e Morris Minor o Traveller. L’idea potrebbe funzionare per diverse automobilisti, considerato che in UK il phase-out dei motori a combustione è stato già fissato al 2030. Se però, invece di convertire la Mini classica, state pensando alla nuova Cooper SE, date un occhio al nostro “Perché comprarla elettrica e perché no”.

Fotogallery: La Mini elettrica convertita