I grandi classici nel mondo delle auto stanno trovando sempre più possibilità di vivere una seconda vita in elettrico grazie al retrofit. E in Germania esiste una società che si sta specializzando in questa pratica. Si chiama Schmid GmbH e si sta facendo notare per aver ridato lustro alla Lada Niva Legend, storico fuoristrada costruito in Russia dalla fine degli Anni ’70.
Bastano 2.800 euro
Lo schema è molto semplice: questi meccanici tedeschi smontano parzialmente il motore a combustione e lo affiancano a uno elettrico. Il nuovo powertrain non viene però collegato direttamente alle ruote, ma all’albero a gomiti. Così, alla fine del lavoro, la vettura potrà tornare in strada viaggiando in modo più sostenibile.

Schmid GmbH non precisa l’autonomia acquisita dopo il retrofit, ma ha spiegato che la batteria da 30 kWh è capace di alimentare un’intera casa per 24 ore e mantenere comunque tra i 70 e i 90 chilometri residui. Il costo dell’operazione? Solo 2.800 euro. E se la “nuova” Lada Niva Legend non dovesse piacere, si può sempre restituire.

Non solo l’auto russa
Quella del retrofit è una pratica che sta prendendo piede per accontentare i nostalgici dell’auto e rispettare al tempo stesso le regole di circolazione, che si orientano sempre di più verso il green. Schimid GmbH non è quindi la sola a essersi specializzata in questo campo.
Le fa buona compagnia London Electric Cars, società inglese che usa componenti della Nissan Leaf per convertire la Mini originale all’elettrico. Per gli amanti delle auto di lusso, invece, c’è la Rolls-Royce Phantom V del 1961. Ma guidare la versione a zero emissioni costerà molto si più rispetto alla Lada Niva Legend.
Fotogallery: Lada Niva Legend elettrica
Fonte: Schmid GmbH