Gli incentivi alle auto elettriche e plug-in sono tornati operativi. A partire da oggi, con prenotazioni al via da martedì 14 settembre. Con l'approdo in Gazzetta Ufficiale, il decreto Infrastrutture è arrivato infatti a correggere il pasticcio sull'ecobonus, riavviando di fatto le agevolazioni che erano state temporaneamente sospese.
Da oggi, quindi, comprare una vettura elettrificata sarà di nuovo più conveniente. Questo perché i fondi che in precedenza erano stati erroneamente destinati all'extrabonus sono stati dirottati sugli incentivi "normali", che essendo rimasti a secco avevano di fatto bloccato ogni tipo di contributo. Adesso, quindi, ci sono di nuovo 57 milioni di euro a disposizione.
Un incentivo fino a 6.000 euro
Il ritorno degli incentivi è una buona notizia. Soprattutto perché l’arrivo della modifica con decreto, e non con un inserimento nell’iter di conversione di legge, ha accorciato di moltissimo i tempi di entrata in vigore.
Resta solo una piccola delusione, ossia che se prima si arrivava ad un massimo di 10.000 euro, nel caso di rottamazione e acquisto di un'auto full electric, ora il massimo contributo tocca i 6.000 euro. Per le ibride plug-in, con emissioni tra 21 e 60 g/km, l’incentivo può raggiungere i 2.500 euro.
Emissioni | Incentivo con rottamazione | Incentivo senza rottamazione |
0-20g/km di CO2 | 6.000 euro | 4.000 euro |
21-60 g/km di CO2 | 2.500 euro | 1.500 euro |

Sguardo al futuro
Questa quindi è la situazione attuale ed è già in vigore. Ma per il futuro sono in molti ad auspicare un nuovo intervento della politica per rendere più strutturali questi incentivi, vista la scadenza alla fine dell'anno.
Magari, come auspicano in molti, allungando l’orizzonte temporale di un’iniziativa che se fosse approvata per una durata pluriennale, come accade in Germania e in altri stati dell’Unione Europea, potrebbe rappresentare un vero sostegno al settore dell’automotive, impegnato ad affrontare da una parte la transizione energetica, dall’altra la crisi legata alla pandemia.
Intanto, in ogni caso, anche un altro nodo di quelli segnalati in tempi non sospetti è stato risolto. Grazie al decreto infrastrutture, infatti, sono stati prolungati i termini per il completamento delle prenotazioni in corso per i veicoli di categoria M1, M1 speciali, N1 e L. Per quelle inserite sulla piattaforma dal 1 gennaio al 30 giugno 2021 sarà possibile in particolare fino al 31 dicembre 2021, mentre per quelle inserite dal 1 luglio al 31 dicembre 2021 sino al 30 giugno 2022.