Il Mise ha sbloccato i primi fondi per finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito degli IPCEI, gli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo. Con apposito decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il ministero dello Sviluppo economico ha stanziato complessivamente oltre 1,7 miliardi di euro.

Nel dettaglio, la somma sbloccata sarà utilizzata per dare sostegno a due comparti. Un miliardo di euro circa sarà indirizzato al settore strategico delle batterie, e permetterà alle imprese italiane che operano in quel campo di sviluppare nuove tecnologie e soluzioni d’avanguardia in quello che è universalmente riconosciuto come il comparto strategico per eccellenza della mobilità elettrica. Gli altri 700 milioni provenienti dal Mise andranno invece a sostengo del comparto della microelettronica. 

La divisione dei fondi del Mise

In entrambi i casi, l’obiettivo è di rafforzare la competitività delle imprese italiane e di favorire sinergie e collaborazioni all’interno dell’Unione Europea. Questo il dettaglio delle somme stanziate:

  • IPCEI Batterie 1: 473,35 milioni di euro per sostenere progetti e attività finalizzate a introdurre tecnologie altamente innovative e sostenibili lungo l’intera catena del valore delle batterie agli ioni di litio, con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche di durata, i tempi di caricamento, la sicurezza e la compatibilità ambientale dei nuovi prodotti in linea con i principi dell’economia circolare;
  • IPCEI Batterie 2: 533,6 milioni di euro per sostenere progetti e attività finalizzate alla ricerca e sviluppo della produzione di materie prime, celle, moduli e sistemi di batterie elettriche su larga scala per il settore industriale italiano ed europeo;
  • IPCEI Microelettronica: 325,85 milioni di euro, che si aggiungono ai 410,2 milioni di euro già programmati, per realizzare e sviluppare tecnologie e componenti microelettroniche innovative nei settori dei chip efficienti sul piano energetico, dei semiconduttori di potenza, dei sensori intelligenti, dell’attrezzatura ottica avanzata e dei materiali compositi.
external_image

Si parte il 3 settembre

I fondi stanziati dal Mise saranno materialmente disponibili a partire dal 3 settembre e per quella data raggiungeranno le imprese italiane selezionate nell’ambito degli IPCEI.

“Sono particolarmente soddisfatto per il via libera a questi incentivi che rappresentano uno strumento per incentivare anche la produzione di batterie e microchip – ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti – Si tratta di settori strategici per lo sviluppo della nostra economia anche a livello europeo che sconta la mancanza di questi prodotti. Finalmente si lavora senza sosta al fianco delle imprese che raccolgono la sfida della transizione”.