Fra i tanti temi toccati a e_mob, non sono potuti mancare ovviamente quelli delle colonnine e degli incentivi. Sull’argomento è intervenuto Guido di Napoli, della Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica del ministero della Transizione Ecologica.

Di Napoli ha parlato del bonus previsto dal decreto Semplificazioni dell’estate 2020 per favorire l’installazione delle infrastrutture di ricarica nelle imprese e non solo. Finito un po’ fuori dai radar, il provvedimento per la sua attuazione era stato annunciato nei mesi scorsi dal ministro Roberto Cingolani, salvo sparire di nuovo dalle cronache. Fino a oggi.

Arriva a inizio 2022

Con un finanziamento di 90 milioni di euro, il testo “che attua la misura – ha dichiarato di Napoli – è stato emanato ad agosto ed è di pochi giorni fa la registrazione alla Corte conti”. Il provvedimento sta quindi “per essere pubblicato in Gazzetta ufficiale e prevede che il soggetto attuatore sarà Invitalia, attraverso un portale informatico prossimo al lancio” per gestire le domande.

Quando arriverà? Non c’è ancora una data precisa, ma il periodo sarà l’inizio dell’anno prossimo. Questo, almeno, ha fatto intuire Di Napoli, spiegando che manca solo “qualche piccolo passaggio burocratico”. Superate tutte le difficoltà, “il portale sarà attivo nei primi mesi del 2022”.

Recharge d'une voiture électrique

Le spese ammissibili

L’incentivo, più precisamente, finanzia l’installazione delle infrastrutture di ricarica per le aziende, i professionisti e il mondo produttivo in generale. La misura, di cui si era parlato l'ultima volta a marzo, prevede la seguente ripartizione delle risorse:

  • 80% del fondo alle imprese per finanziare acquisti inferiori a 375.000 euro
  • 10% del fondo alle imprese per finanziare acquisti uguali o superiori a 375.000 euro
  • 10% del fondo ai professionisti

Secondo quanto indicato del Mite, il contributo è pari al 40% delle seguenti spese ammissibili:

  • Wallbox in AC tra i 7 kW e i 22 kW: 2.500 €
  • Colonnine in AC tra i 7 kW e i 22 kW: 8.000 €
  • Infrastrutture in DC fino a 50 kW: 1.000 €/kW
  • Infrastrutture in DC oltre 50 kW: 50.000 € per colonnina con due punti di ricarica
  • Infrastrutture in DC oltre 100 kW: 75.000 € per colonnina con due punti di ricarica

Durante il festival e_mob si è anche parlato dei vari problemi che affliggono le auto elettriche e delle loro possibili soluzioni, tra cui la potenzialità di una filiera italiana per il riciclo delle batterie, nata proprio nei giorni scorsi.

La precisazione in Parlamento

La questione è arrivata dopo qualche ora alla Camera, dove è stata oggetto di un’interrogazione parlamentare firmata dai deputati Luca Sut e Giuseppe Chiazzese, del Movimento 5 Stelle, che hanno chiesto aggiornamenti sul bonus.

La risposta del Mite, arrivata dalla sottosegretaria Ilaria Fontana, ha specificato che “allo stato attuale, sono in corso le procedure finalizzate alla stipula della convenzione con la società suddetta (Invitalia, ndr), così come previsto dal decreto”.

Il decreto del Mite