Non sono più degli unicorni le auto storiche al centro di progetti di restomod e conversioni in elettrico. Un'operazione che spesso fa storcere il naso agli appassionati, ma che altre volte è necessaria per rimettere in strada esemplari che altrimenti non potrebbero più circolare liberamente. 

I brusii si fanno più insistenti quando a diventare a zero emissioni sono vetture famose. La Porsche 356 è tra queste. Oltretutto che l'antenata della 911, quando arrivò sul mercato, non si fece notare perché la più veloce o la più potente. La 356 ebbe successo perché si guidava alla grande e motore, cambio, sospensioni e telaio lavoravano congiuntamente per regalare un grande piacere a chiunque avesse la fortuna di sedere al volante.

Esperimento inglese

La Porsche 356, oggi, è praticamente inavvicinabile. I prezzi sono alle stelle e anche catorci arrugginiti trovati nei fienili costano un occhio della testa. Ma trovarli è comunque un colpo di fortuna, tanta è la domanda. Forse questo è proprio il motivo principale per cui di 356 elettriche non se ne sono ancora viste. Fino a oggi, per lo meno.

L'officina britannica Electrogenic, infatti, lo ha fatto: ha messo un powertrain a zero emissioni sotto una Porsche 356C del 1963. Sacrilegio? Forse, ma c'è una buona notizia: tutti gli interventi apportati sono completamente rimovibili e se qualcuno volesse acquistare quella 356 a batteria e restituirle il 1.6 boxer da 100 CV con la quale lasciò la fabbrica di Zuffenhausen sessant'anni fa non farà fatica a farlo. 

Ha ancora il cambio manuale

Però, prima dovrà provare questa nuova configurazione, con 120 CV e 235 Nm di coppia (l'originale ne aveva 124). Magari apprezzerà il silenzio, la maggiore prontezza di risposta, il baricentro più basso. O magari resterà stupito dal fatto che l'auto, per quanto elettrica, ha mantenuto l'originale trasmissione manuale. Già, questa 356 elettrica ha ancora il cambio a 4 marce. AutoTrader l'ha provata, come potete vedere nel video.

La Porsche 356 elettrica è equipaggiata con una batteria da 36 kWh, tanto da garantire 225 km di autonomia. Può essere ricaricata a 15 kW, quindi per tornare al 100% necessita di 3 ore di tempo attaccata a una presa di corrente. 

Insomma, nell'attesa di vedere le prossime Cayman e Boxster elettriche, per ora anticipate dalla concept mostrata all'ultimo IAA Mobility di Monaco, questa 356 potrebbe essere un buon modo per ingannare il tempo e fare esperienza con una coupé a zero emissioni della Casa tedesca.