Si inasprisce il confronto tra Elon Musk e l’amministrazione Biden. Il ceo di Tesla ha appena chiesto al Senato degli Stati Uniti di non approvare il Build Back Better Act. Si tratta di una gigantesca riforma con la quale la Casa Bianca punta a stanziare qualcosa come 2.000 miliardi di dollari a sostegno della transizione energetica e delle politiche sociali per la lotta al cambiamento climatico.

Nello specifico, il Build Back Better Act, attualmente in discussione proprio al Senato, porterebbe con sé una rivisitazione dei criteri con cui gli Stati Uniti incentivano l’acquisto di auto a zero emissioni. Alcuni dei nuovi criteri sarebbero favorevoli a Tesla, mentre altri porterebbero vantaggi per le altre Case americane, escludendo Palo Alto da una fetta consistente delle agevolazioni. 

Niente patti con i sindacati

Così com’è stato formulato, ad esempio, il Build Back Better Act rimuove il limite delle 200.000 vetture elettriche vendute per ogni Casa oltre il quale nessun costruttore ha più diritto ad accedere agli incentivi. Si tratta di una misura che in effetti, da due anni a questa parte, ha penalizzato solo Tesla, unica a superare di fatto l’asticella, e che, scomparendo, porterebbe di nuovo Elon Musk e soci a poter richiedere gli incentivi stessi.

Inoltre, se il piano entrasse in vigore, le agevolazioni sull’acquisto di auto elettriche salirebbero a 12.500 dollari, ma 4.500 di questi sarebbero riservati alle sole auto prodotte negli Stati Uniti da Case che hanno accordi con associazioni sindacali. E come si sa, Tesla non ha nessuna intenzione di scendere a patti con le “Union”.

Tesla Model Y in ricarica presso una stazione di sovralimentazione

Il caso Tesla

Tornando alle istanze di Musk, il ceo Tesla si è spinto oltre affermando di non avere bisogno di alcun agevolazione fiscale, neanche dei 7.500 euro di credito d’imposta sull’acquisto delle auto elettriche.

“C'è l'idea che Tesla ottenga sempre sussidi, ma si deve notare che Tesla ha smesso di usufruire del credito d'imposta di 7.500 dollari per l'acquisto di un’auto elettrica 2 anni fa. Tutti gli altri, tranne GM, ottengono ancora il credito d'imposta federale. Invece, tutte le nostre vendite di quest'anno e dell'anno scorso sono avvenute senza incentivi, avendo noi prodotto molte più auto del limite fissato”. 

 

Elettrico senza incentivi?

“Non sono sicuro che la maggior parte delle persone ne sia consapevole - ha aggiunto - A fronte di questo, direi che non abbiamo bisogno del credito d'imposta di 7.500 dollari per andare avanti. Io spero che la manovra non passi”.

Elon Musk si è spinto oltre e ha affermato anche che l’auto elettrica potrebbe sopravvivere anche senza alcun tipo di sussidio, a patto che la politica decidesse una volta per tutte di liberarsi dalla dipendenza da petrolio e gas naturale