Tra Elon Musk e Joe Biden non c’è gran feeling. Il ceo di Tesla, intervenuto a una conferenza in California in cui si parlava di tecnologia, ha criticato il Presidente degli Stati Uniti essenzialmente perché ad agosto, quando la Casa Bianca ha tenuto un vertice con alcune Case per parlare di mobilità elettrica, non ha convocato anche il costruttore di Palo Alto.

“Hanno elogiato GM e Ford per aver guidato la rivoluzione delle auto a batteria e non hanno citato neanche una volta Tesla”, ha detto Musk, che ha concluso chiedendo alla platea: “Non vi sembra un po’ di parte?”.

La questione sindacale

Musk non ha evidentemente gradito e continuando a parlare di Joe Biden e dei suoi ha lanciato una frecciatina sostenendo che l'amministrazione americana sarebbe controllata dai sindacati.

Per capire il motivo dell'uscita bisogna di nuovo riavvolgere il nastro fino al vertice dello scorso agosto. Dopo la riunione organizzata da Biden, un giornalista chiese alla portavoce della Casa Bianca Jen Psaki se avessero convocato soltanto le tradizionali big Usa dell’auto, e non Tesla, perché i lavoratori di Palo Alto non sono sindacalizzati. La risposta fu: “Lascio a te le conclusioni”.

 

Il sindacato Usa dei lavoratori automotive UAW, indispettito dagli attacchi di Elon Musk, ha risposto via Twitter attraverso le parole della sua vicepresidente Cindy Estrada, secondo cui “i buoni leader non hanno paura dei lavoratori intelligenti ma li sostengono”.

Aspettando maggiori agevolazioni

C’è un’altra questione aperta tra Musk e l’amministrazione Biden. I Democratici, infatti, lo scorso mese hanno proposto di portare gli sgravi fiscali per chi acquista un'auto elettrica dagli attuali 7.500 dollari fino a 12.500 dollari. Ma della nuova cifra, 4.500 dollari sarebbero stanziati solo per le Case che producono negli Stati Uniti con lavoratori iscritti ai sindacati.

 

Non sarebbe il Caso di Tesla, che vuole mantenere il primato di leader di vendite di auto a zero emissioni ma che perderebbe competitività nei confronti di una concorrenza che sta diventando sempre più agguerrita.