Se secondo alcuni la crisi dei semiconduttori potrebbe avviarsi a una risoluzione entro la fine dell'anno, ce n'è un’altra che si prospetta all’orizzonte su cui bisognerà cercare di farsi trovare meno impreparati. È quella delle batterie. A dirlo è JB Straubel, già co-fondatore di Tesla attualmente alla guida dell'azienda di riciclo batterie Redwood Materials, che ha affrontato l’argomento in una intervista alla CNN.

Straubel, che ha deciso di puntare sulla produzione di accumulatori da materiali di recupero, stima che nel prossimo futuro la crescente diffusione dei veicoli elettrici innescherà un aumento consistente della necessità di batterie che l’industria potrebbe non riuscire a soddisfare.

Un rischio reale

“Penso che sarà davvero impegnativo, soprattutto per molte Case automobilistiche che si stanno affacciando al mondo dell’elettrico con un certo ritardo, trovare il modo di avere un numero di batterie sufficienti. Il mercato si appresta ad affrontare un cambiamento epocale e per quanto il crescente successo delle auto elettriche sia un segnale positivo, oltre che estremamente stimolante per tutto il comparto, le nuove esigenze in tema di componenti e filiera creerà delle criticità”, ha affermato Straubel.

“Credo che il rischio di una sorta di crisi dei chip 2.0, inerente questa volta la scarsità di batterie in circolazione rispetto alla domanda possa essere reale e si verificherà da qui a qualche anno”, ha poi concluso.

 

L’importanza del riciclo

Per quanto tutte le aziende coinvolte nella transizione energetica siano ormai impegnate nella ricerca di metodi efficaci per il riciclo delle batterie e il recupero delle materie prime, questi processi sono ancora in una fase iniziale.

La Redwood Materials ha iniziato da poco una collaborazione con Panasonic per la produzione di batterie presso la Gigafactory Nevada di Tesla e anche le Case hanno avviato programmi per ottimizzare lo sfruttamento delle risorse.

“Le batterie sono oggetti fantastici – ha detto Straubel – perché sono riciclabili almeno per il 90%. E non una volta sola, ma più e più volte, senza che le materie recuperate perdano minimamente le loro proprietà”.  

Elon Musk e JB Straubel
Elon Musk e JB Straubel

E Tesla?

Visto il passato a fianco di Elon Musk, Straubel non poteva chiudere l’intervista senza un cenno alla sua avventura in Tesla, Casa che ha contribuito a far nascere e che prima di tutte le altre ha creduto nella mobilità a zero emissioni.

“Faccio tutti i giorni il tifo per Elon Musk e Tesla – ha detto Straubel – La mia avventura lì è stata straordinaria, mi sono divertito moltissimo e sono sicuro che abbiamo costruito qualcosa di buono con persone che hanno dato il massimo per raggiungere gli obiettivi. Credo che tutti noi dobbiamo capire l’importanza del ruolo di Tesla per il bene del pianeta e del nostro futuro”.