Elon Musk l’ha detto a chiare lettere durante la conferenza sugli utili del quarto trimestre 2021: quest’anno Tesla non produrrà nuovi modelli. Perciò niente Cybertruck, Roadster, auto elettrica da 25.000 dollari o Semi.

Intanto, però, la Casa procede dietro le quinte sulla via che porterà in strada l’atteso camion elettrico. Lo dimostrano alcune foto scattate nei giorni scorsi con protagonisti alcuni degli enormi Megacharger per la ricarica, finalmente pronti a dare il là alle operazioni.

Megacharger e Megapack

Le immagini si possono vedere su Twitter. È stato l’investitore Sawyer Merritt a pubblicarle nelle scorse ore: “Tutti e quattro i Megacharger per Tesla Semi sono stati completamente installati a Giga Nevada e sono pronti a entrare in azione! Questi potranno ricaricare fino a 1,5 MW”.

“In più, sono stati avvistati circa 210 Megapack, da un valore complessivo di 291 milioni di dollari”, aggiunge Merritt, riferendosi ai sistemi di accumulo stazionario di scala industriale prodotti dalla Casa.

Merritt fa poi notare un altro particolare: confrontando le foto di questi giorni con quelle di qualche settimana fa, si può dire che la Casa abbia “sicuramente spedito o consegnato parecchi Megapack”.

 

Semi per Pepsi

Ma di scatti ne stanno circolando parecchi in questi giorni. L’altro account social a condividerli è The Kilowatts, che riprende i Megacharger nell’impianto a Modesto di Frito Lay, marchio per le patatine del gruppo PepsiCo, a sua volta primo cliente Tesla che riceverà il Semi.

 

Stando in realtà alle parole del ceo Pepsi, Ramon Laguarta, una piccola flotta del camion elettrico sarebbe stata a sua disposizione già alla fine del 2021. Poi, però, Elon Musk aveva raffreddato gli entusiasmi. E infatti il Semi non si è ancora unito alla causa della multinazionale famosa per la sua cola. Le immagini sembrano però suggerire che sia solo questione di tempo. Così Tesla sta già facendo pratica in vista del 2023, quando la rete di ricarica "Mega" dovrà essere molto più estesa.