Elon Musk ha confermato che Tesla non è al momento al lavoro sulla piccola da 25.000 dollari. L’auto elettrica low cost, annunciata a più riprese e data per imminente sul finire del 2021, non è una priorità per la Casa perché ci sono – testuali parole – “troppe cose in ballo”.

Il progetto è tutt’altro che accantonato. Ma la baby-Tesla arriverà solo quando potrà essere a guida completamente autonoma. “La nostra idea è quella di fare un’auto elettrica dal costo di partenza di 25.000 dollari che sia anche dotata di guida autonoma totale”, ha spiegato Musk.

Un problema di costi e tecnologia

Di fronte a queste dichiarazioni, è chiaro che i tempi non sono maturi. Per almeno 2 motivi:

  • Il Full Self Driving, che è ancora in fase beta e che dovrebbe arrivare (finalmente) entro l’anno, ma che potrebbe non presentare ancora tutte le caratteristiche richieste da Elon Musk
  • Il costo delle batterie, visto che per arrivare ad avere un’auto con certe caratteristiche ad un prezzo così basso si dovranno ridurre notevolmente gli attuali prezzi di produzione degli accumulatori e, per farlo, bisognerà attendere almeno uno o due salti generazionali in tema di chimica e architettura.
Tesla Model Y: celle cilindriche tipo 4680 e batteria strutturale (fonte: Paul Kelly)

Guida autonoma per aumentare i volumi

Uno dei concetti che sono stati ripetuti con maggiore insistenza durante la presentazione dei risultati del quarto trimestre del 2021 (occasione che è stata colta anche per illustrare la direzione in cui la Casa muoverà nel prossimo futuro) è stato quello secondo cui la guida autonoma totale permetterà a Tesla di vendere molte più auto. Sarà una sorta di leva di marketing pazzesca che, secondo quanto dichiarato da Musk in persona, dovrebbe permettere di arrivare a vendere molto più di 3 milioni di auto anche solo facendo affidamento a Model 3, Model Y e Cybertruck.

In questo senso Musk potrebbe così dare avvio anche a una serie di servizi accessori come quello di robotaxi e robovalet che sono in cantiere da anni e che permetterebbero ai proprietari di una Tesla di trarre guadagno dalla loro auto quando non se ne servono.

Tesla Model 2

La baby-Tesla made in China

Tornando alla questione dell’elettrica da 25.000 dollari, di cui potete trovare qui ulteriori informazioni e rendering aggiornati, ci si chiede che ne sarà del progetto che dovrebbe essere attualmente in cantiere presso il nuovo centro di Ricerca e Sviluppo di Shanghai. Indiscrezioni davano la produzione della prima Tesla interamente progettata e prodotta in China per imminente (a un certo punto si è parlato di esordio sul mercato già nel 2023), ma ora pare i tempi siano destinati ad allungarsi.

Non è la prima volta che accade, quando si parla di Tesla, e non si può pensare, stando alle ultime dichiarazioni, che in meno di 24 mesi possa vedere la luce una vettura con le caratteristiche enunciate da Elon Musk nella sua ultima uscita. Ma conoscendo il personaggio, meglio stare con gli occhi aperti.