Con l’arrivo dell’elettrificazione (ma non solo per questo motivo) sempre più Case occidentali intensificano gli sforzi in Cina. Tra queste anche Mercedes, che ha detto che ha intenzione di aprire un nuovo centro di Ricerca e Sviluppo a Shanghai. Il nuovo polo studierà nuove tecnologie legate alla mobilità.

Il centro si concentrerà su elettrificazione, connettività tra veicoli, guida autonoma e big data. La Casa non ha reso noti né l’investimento stanziato per la costruzione di questa nuova struttura, né la forza lavoro che avrà intenzione di impiegare, ma ha affermato che sarà una struttura in grado di attrarre centinaia di nuovi talenti in campo tech.

Dopo Pechino, Shanghai

Il nuovo centro di Shanghai non sarà il primo di Mercedes in Cina. La Casa, nel 2014, ha inaugurato una struttura analoga situata a Pechino. Inizialmente composta da 300 ingegneri, oggi ha superato i 1.000 dipendenti, affermandosi come la più grossa divisione R&D del brand al di fuori dei confini tedeschi. Ormai ha un organico pari al centro R&D di Stoccarda, con il quale lavora alla pari anche da un punto di vista tecnico.

Il centro di Pechino concentra gli sforzi sulla messa a punto di powertrain elettrici sempre più efficienti e affidabili, con stress test sulle componenti che grazie a speciali laboratori simulano temperature estreme, da -30 a + 50 gradi centigradi. A Shanghai i nuovi talenti di cui parla la Casa della Stella collaboreranno con gli ingegneri di Pechino proprio per integrare la mobilità elettrica con le nuove tecnologie digitali, andando a creare un ecosistema per le vetture a zero emissioni del futuro.

Sulla scia di Tesla

La mossa Mercedes, che molti altri costruttori occidentali stanno seguendo, ricorda da vicino la strategia di Tesla, che per rispondere al meglio alle esigenze di quello che è tornato ad essere il primo mercato di auto elettriche al mondo, ha creato in Cina un centro di Ricerca e Sviluppo indipendente da quello presente in America.

La struttura voluta da Elon Musk, tra le varie cose, si sta occupando anche del progetto della Tesla low cost, modello (momentaneamente congelato) che amplierà la gamma verso il basso e che, grazie proprio al prezzo più accessibile, incrementerà i volumi di vendita della Casa americana.