Nato alla fine dello scorso decennio come risposta alla crisi immobiliare statunitense il movimento delle "tiny house" ha preso pian piano piede, con schiere di appassionati che con una spesa nettamente inferiore a quella di una vera e propria possono viaggiare con la loro casa al seguito. Villettine in miniatura, alle quali però non manca davvero nulla e che sempre più spesso sono ambasciatrici dell'ecosostenibilità.
Un concetto alla base della nascita della Cahute Classic, una mini villettina dell'azienda francese tanto affascinante quanto completa, e costruita seguendo un pensiero che rispetti la natura e sia il meno impattante possibile dal punto di vista di emissioni, sfruttamento delle risorse naturali e non solo.
Una casa (molto) carina
Che ha tetto, cucina e tutto ciò che serve per sentirsi davvero a casa. A patto che 10 mq di spazio siano sufficienti. La Cahute Classic infatti, come tutte le altre tiny house, non ha chiaramente una metratura particolarmente ampia, permettendo così di trasportarla (abbastanza) agilmente, trainandola con la propria auto (casa + rimorchio pesano 1.300 kg in totale).
Progettata seguendo lo stile architettonico bretone la piccola villetta francese non sfigurerebbe all'interno di un paesino da cartolina, con tetto inclinato (in alluminio), piccole finestrelle, strato esterno in pioppo lavorato seguendo l'antica tecnica giapponese Shou Sugi Ban, per rendere impermeabile il legno, accoppiato a uno strato di sughero per l'isolamento e un altro strato di pioppo all'interno. Elementi verniciati e incollati con materiali naturali.
All'interno l'arredamento è semplice ma funzionale: piccola cucina con altrettanto piccoli fornello e lavandino con pompa dell'acqua a pedale per azionare una pompa che "pesca" da un serbatoio. Una soluzione quest'ultima che ha permesso di semplificare l'architettura, non c'è un impianto idraulico, e fatta anche per evitare gli sprechi: secondo quanto detto dal suo ideatore infatti, se utilizzare qualcosa richiede "fatica" si è tentati di farne a meno o di usarlo meno. Dover pompare la propria acqua e avere a che fare con una fornitura limitata ha lo scopo di scoraggiare gli sprechi.
Ci sono poi scaffali con ripiani in tessuto, una piccola libreria, un divano, un tavolo pieghevole e il soppalco dove è sistemato il letto (matrimoniale). Non manca naturalmente il bagno con wc compost e una doccia in rame.
On o off
E la rete elettrica? La tiny house è disponibile in configurazione on-grid e off-grid e, perché no, si potrebbero aggiungere dei pannelli fotovoltaici sul tetto, per alimentare tutti i vari device. Il prezzo? Si parte da 30.000 euro (come una roulotte a 6 posti) mentre i modelli "off-grid" più ricchi toccano i 45.000 euro.