Tesla continua a vincere la sfida contro se stessa, battendo record su record di vendite. Anche il primo trimestre del 2022 si è chiuso in crescita rispetto al precedente, con 310.048 consegne nel mondo: numeri maggiori non solo alle 308.600 immatricolazioni di ottobre-dicembre 2021, ma anche delle previsioni, ferme a 309.000.
Se pensiamo poi al fatto che, nello stesso periodo dell’anno scorso, le consegne erano state 184.800, la crescita della Casa di Elon Musk si fa veramente impressionante. Vediamo un po’ di più nel dettaglio i numeri diffusi dal costruttore statunitense.
Model 3 e Y le preferite
Tesla, in realtà, non pubblica le cifre per i singoli modelli, ma dà una panoramica aggregata, almeno in parte. Le Model S e X sono state quindi comprate 14.724 volte, contro la cifra monstre di 295.324 per le Model 3 e Y.
Questo a fronte di una produzione complessiva di 305.407 auto elettriche, da dividere in 14.218 Model S/X e 291.189 vetture tra Model 3 e Y. Il tutto, ricorda orgogliosamente la Casa, “nonostante le sfide legate alla catena di approvvigionamento e alle chiusure delle fabbriche”.
Modello | Produzione | Consegne |
Model S/X | 14.218 | 14.724 |
Model 3/Y | 291.189 | 295.324 |
Totale | 305.407 | 310.048 |
Target a rischio?
Qui, però, bisogna aprire una parentesi. Fra gli impianti attualmente fermi c’è anche Giga Shanghai, il principale stabilimento Tesla nel mondo, che da solo vale la produzione di 2.000 auto elettriche al giorno. Lo stop era stato programmato per pochi giorni a causa della crescita dei contagi in Cina, ma è stato prolungato a tempo indeterminato.
Di questo passo, è difficile fare una previsione su come la Casa chiuderà l’anno. Da un lato, infatti, c’è questa crescita vertiginosa delle vendite. Dall’altro, però, i problemi alla gigafactory cinese potrebbero portare Elon Musk e soci a rivedere il target di 1,5 milioni di vendite nel 2022.