Paradossalmente, Tesla ha fatto fronte alla crisi dei chip e alla difficoltà di reperire materie prime per la produzione di automobili meglio di altri costruttori. Neanche la Casa americana, però, sta uscendo indenne dall'attuale scarsità di risorse produttive.

Proprio per questo motivo si vede costretta a fermare l’installazione dei famosi Solar Roof, proprio a causa della mancanza di pannelli solari. È un vero smacco, per Elon Musk e soci, che quest’anno avevano intenzione di spingere molto per la crescita del comparto dedicato al fotovoltaico.

Stop ai lavori

I primi problemi si sono registrati a dicembre dello scorso anno, quando negli Stati Uniti si sono incominciate a notare alcune difficoltà nel settore dei pannelli fotovoltaici. Tesla, inizialmente, sembrava reggere bene e ha proseguito le attività regolarmente fino a febbraio.

Da allora, però, ha iniziato a dare avvisaglia di qualche preoccupazione sulla fornitura delle componenti necessarie per proseguire a installare Solar Roof. A distanza di un mese la situazione è peggiorata sensibilmente e Tesla, ora, si vede costretta a interrompere del tutto l’installazione dei suoi impianti solari.

 

Ordini inevasi

Elon Musk, oltretutto, si trova in una situazione scomoda. Da una parte i vertici hanno deciso di non accettare nuovi ordini, con un chiaro danno economico al ramo d'azienda; dall’altra devono affrontare alcuni clienti rimasti con i lavori a metà.

Ce ne sono alcuni che a inizio anno hanno tolto le tegole preesistenti e hanno steso sui tetti quel particolare telo impermeabile che Tesla fornisce per evitare infiltrazioni e allagamenti prima di posare le tegole.

Ecco, queste coperture, studiate per durare qualche mese, potrebbero dover svolgere il lavoro per cui sono state create per molto più tempo, mettendo a rischio le abitazioni. E i clienti, chiaramente, iniziano a lamentarsi.

Fotogallery: Tesla Solar Roof