Magna international e LG Electronics, nel 2021, hanno dato vita alla joint venture LG Magna e-Powertrain per offrire soluzioni all’avanguardia sul tema della mobilità elettrica. La nuova società, creata dal produttore di componenti per automotive con sede ad Aurora, in Canada, e il costruttore sudcoreano di batterie ed elettronica di consumo, ha posato oggi la prima pietra di una nuova gigafactory.

La fabbrica, che sorgerà a Ramos Arizpe, in Messico, si svilupperà su una superficie di oltre 24.000 metri quadri, vedrà l’impiego di circa 400 persone e sarà attiva a partire dal 2023.

Tutto per General Motors

La nuova gigafactory messicana è stata voluta per uno scopo preciso: fornire motori, caricatori di bordo e inverter per General Motors, Casa che sta investendo molto sulla transizione ecologica e che presto presenterà sul mercato una gamma completa di auto a zero emissioni.

Alcuni di questi modelli saranno costruiti proprio a Ramos Arizpe, in uno stabilimento di nuova costruzione che sorgerà poco distante da quello della LG Magna e-Powertrain e che, come quest’ultimo, entrerà in funzione nel 2023.

Schema del sistema propulsivo Magna EtelligentReach

In mezzo c’è anche Honda

Così Tom Rucker, ceo di Magna powertrain, commenta il progetto: “In poco più di un anno abbiamo deciso una strategia di espansione, individuato una nostra posizione strategica sul mercato e abbiamo dato avvio ai lavori per dare seguito ai nostri piani e per riuscire a dare supporto al nostro cliente. Sono tutti segnali che ci fanno capire che abbiamo fatto la scelta giusta alleandoci con LG”.

Proprio questa nuova fabbrica inizierà a fornire componenti per la costruzione della nuova Chevrolet Blazer elettrica, attesa per la metà del 2023. Questo dovrebbe essere il primo modello a nascere nel nuovo polo messicano dedicato alle auto a zero emissioni.

Poco dopo sarà la volta della Chevrolet Equinox EV, attesa per la fine del prossimo anno. Ma a Ramos Arizpe nasceranno anche alcune vetture elettriche a marchio Honda, proprio sulla scia dell’accordo tra GM e la Casa giapponese. La prima di queste vedrà la luce a inizio 2024.