È un controsorpasso ai danni di Tesla quello compiuto dai costruttori tedeschi, che hanno il vantaggio di correre la gara nel circuito casalingo. Ci riferiamo alla classifica fra i datori di lavoro più ambiti in Germania dai giovani ingegneri del luogo.
Nel 2020, complice l’hype per l’attesa apertura di Giga Berlin, Elon Musk e soci avevano superato quasi tutti i competitor teutonici in questa particolarissima graduatoria, arrivando addirittura al secondo posto. Ma sembra che nel 2021 i venti abbiano cambiato direzione e, così, Tesla è scivolata in sesta posizione.
Vince Porsche
La Casa americana ha infatti perso il 3,3% delle preferenze e ha ceduto il passo a Daimler/Mercedes Benz (con il 19,2% dei gradimenti), Audi e BMW. Davanti a tutti, come l’anno prima, si piazza invece Porsche (26%). Il costruttore statunitense fa meglio solo di Volkswagen, che occupa l’ottavo posto.

A stilare la classifica annuale è la società di employer branding Universum, che prova anche a dare una spiegazione alla caduta di Elon Musk. Lo fa attraverso la manager Tina Smetana: “Anche se ora non si sa molto di più sull’ambiente di lavoro in Tesla, pare che tanti studenti stiano cambiando idea”.
La top 10
- Porsche
- Daimler/Mercedes Benz
- Audi
- BMW
- Siemens
- Tesla
- Bosch
- Volkswagen
- Airbus
- Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt (DLR)
Il segreto dei tedeschi
C’entrerà qualcosa anche la nota avversione del ceo verso i sindacati, che ha varcato i confini nazionali ed è arrivata a farsi conoscere oltreoceano? Può darsi, e sicuramente le controverse uscite delle ultime settimane non potranno che peggiorare la situazione, ma di sicuro c’è che qualche merito va riconosciuto anche agli avversari. Lo dice ancora Smetana:
“È possibile che le aziende tedesche siano avvantaggiate dal fatto che, ancora una volta, vengano associate a prodotti attraenti, successo di mercato e prestigio, e che questi temi siano sempre più attraenti per gli studenti”.
Fonte: Teslarati