Audi ha fatto causa a NIO. La Casa dei Quattro Anelli si è rivolta al tribunale di Monaco affermando che i modelli ES6 ed ES8 del costruttore cinese sono troppo simili alle Audi S6 e S8.

La questione non verte sulle somiglianze estetiche, visto che stiamo parlando di due SUV contro due berline dal piglio sportivo, ma proprio sul nome delle vetture.

Una questione di nome

Il problema è sorto, chiaramente, quando NIO ha iniziato a vendere le proprie auto in Europa, arrivando a diventare di fatto un concorrente di Audi. 

All’esordio della Casa cinese in Norvegia, Audi ha soprasseduto sulla questione, ma ha deciso di intervenire ora che NIO si appresta a debuttare in Germania entro la fine dell’anno. Come andrà a finire? Difficile dirlo. Starà al giudice capire se Audi può essere effettivamente penalizzata dalla somiglianza delle sigle.

NIO ES8 and NIO ES6
La NIO ES8 e la NIO ES6

Alla conquista dell'Europa

Intanto, però, NIO non sembra intenzionata a fermare la propria strategia espansionistica in Europa. Anzi, la Casa ha registrato buoni risultati di vendita al debutto e anche i primi riscontri del pubblico sembrano piuttosto positivi.

Attualmente NIO ha 6 modelli a listino e si appresta a introdurre anche la ET7, berlina che sarà disponibile in una versione da 1.000 km di autonomia con batteria da 150 kW allo stato solido.

Nell’attesa di vedere quella, la Casa ha iniziato a rendere attive anche in certi mercati del Vecchio Continente le sue famose stazioni per il battery swap, dove i clienti si possono recare per vedere la loro batteria scarica sostituita al volo con un’altra preventivamente caricata proprio presso queste stazioni. Il tutto, in modo assolutamente automatico e nel giro di 2 o 3 minuti.