Adesso ci siamo davvero. Tre mesi dopo l’inaugurazione ufficiale, Tesla Giga Berlin raggiunge una prima, importe pietra miliare: le 1.000 auto elettriche prodotte in una settimana. O, più precisamente, i 1.000 SUV elettrici, visto che, per ora, lo stabilimento europeo di Elon Musk e soci sta dando vita solo alle Model Y Performance.
L’annuncio lo fa la stessa Casa su Twitter, con un post in cui ringrazia il gruppo di lavoratori tedesco. Subito dopo, è il ceo in persona a condividere il tweet e a complimentarsi con i dipendenti: “Congratulazioni al team di Giga Berlin per aver prodotto 1.000 auto in una settimana”.
I numeri di oggi (e domani)
Un risultato importante, anche se un po’ in ritardo sulla serratissima tabella di marcia, perché i piani del costruttore dicono che i tre zeri dovevano essere raggiunti già ad aprile, dopo un solo mese dal taglio del nastro. Qualche collo di bottiglia ha invece rallentato la corsa.
C’è poi un altro fattore da considerare: i numeri di Giga Berlin sono sì importanti, ma dovranno crescere di 10 volte per raggiungere il target produttivo finale di mezzo milione di auto elettriche all’anno. Stando ai ritmi di oggi, infatti, l’impianto tedesco si fermerebbe a 50.000. Va notato però che il prossimo passaggio della strategia prevedere l'arrivo a 150.000 unità annue.
In totale, lo stabilimento ha finora dato alla luce 8.865 Model Y Performance (tra marzo e maggio; dati di Troy Teslike), alimentate da batterie cilindriche 2170 prodotte da LG Energy Solutions e importate dalla Cina. I progetti della Casa prevedono anche la costruzione delle Model 3 e di utilizzare le celle 4680.
Giga Berlin, o Tesla Gigafactory 4, in breve:
- sorge a Grünheide (Berlino, Brandeburgo, Germania), vicino al nuovo aeroporto
- i preparativi sono iniziati a metà febbraio 2020, mentre i lavori veri e propri sono iniziati a fine maggio 2020
- produce Model Y Performance dal 2021, ma realizzerà anche Model 3
- inaugurato ufficialmente a marzo 2022
- obiettivo di 500.000 vetture all’anno, inizialmente 150.000
- utilizza le celle 2170 e, in futuro, le 4680
- investimento da 4 miliardi di euro
- posti di lavoro 10.000