Nel suo percorso attraverso la transizione ecologica Stellantis consolida la partnership con Vulcan Energy, diventando azionista con una quota poco sotto il 10% della società australiana produttrice di litio.

Il gruppo ha infatti acquistato azioni Vulcan per 50 milioni di euro e, con questa mossa, si garantisce anche la fornitura di litio per 10 anni. Con questo investimento, Stellantis dà anche la possibilità alla Vulcan Energy di incrementare la produzione del prezioso metallo dal sito tedesco di Upper Rhine Valley Brine Field (URVBF), dove è attualmente in corso il progetto Zero Carbon Lithium che, come si intuisce, mira alla produzione del prezioso metallo senza impattare sull’ambiente.

Rafforzare l'approvvigionamento

Carlos Tavares, ceo di Stellantis, ha così commentato l’iniziativa: “Questo investimento altamente strategico in un’azienda leader nel settore del litio ci consentirà di creare una catena del valore resiliente e sostenibile per la nostra produzione europea di batterie per veicoli elettrici. Continuiamo a ricercare relazioni solide con partner che condividano i nostri valori, contrastando collettivamente il riscaldamento globale e offrendo una mobilità pulita, sicura e conveniente ai nostri clienti”.

Opel Corsa-e
Lo spaccato di una Opel Corsa-e con le batterie in vista

Anche Francis Wedin, amministratore delegato di Vulcan, ha sottolineato l’importanza della consolidata collaborazione. In un periodo come quello attuale riuscire a siglare partnership che rafforzino la catena di approvvigionamento di materie prime di una Casa automobilistica fa capire l’impegno reale di questa nella corsa all’auto elettrica. “In qualità di nostro principale acquirente – ha affermato Wedin – auspichiamo di approfondire ulteriormente il rapporto con Stellantis, azionista di rilievo di Vulcan e della nostra attività Zero Carbon Lithium.”

 

Tutto per Dare Forward

Con l’acquisto di azioni Vulcan, Stellantis compie un altro passo nella direzione del piano strategico Dare Forward 2030 con il quale punta ad arrivare al 2030 con un mix di vendita in Europa 100% elettrico e un mix di vendita negli Usa per il 50% a zero emissioni.

Stellantis, come dichiarato in passato, punta a tagliare del 50% le emissioni di CO2 entro il 2030 e di diventare carbon neutral nel 2038. Tornando alla collaborazione con Vulcan, lo scorso novembre Stellatis aveva già firmato un contratto per la fornitura di una quantità di litio compresa tra le 81.000 e le 99.000 tonnellate a partire dal 2026.

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