Si dice spesso che fare squadra è uno dei segreti per il successo dell’auto elettrica e della transizione energetica in generale. Un mantra che può valere non solo per le aziende impegnate sul fronte del cambiamento, ma anche per singoli Paesi o interi continenti.

Lo sanno bene Unione europea e Norvegia, che – attraverso rispettivamente Maros Sefcovic, vicepresidente alle Relazioni interistituzionali, e Christian Vestre, ministro di Oslo per il Commercio e l’Industria – si sono alleate in nome delle batterie e delle materie prime.

Tutti gli impegni

Gli obiettivi sono affrontare il cambiamento climatico e garantire gli approvvigionamenti di energia sostenibile, materiali e tecnologie utili alla decarbonizzazione e alla competitività delle due economie, migliorando contemporaneamente la resilienza degli “ecosistemi strategici”. Seguendo questa strada, Europa e Norvegia sono sicure di poter affrontare le dipendenze dai fornitori esterni, garantire una crescita verde a lungo termine e creare posti di lavoro di alta qualità.

Per raggiungere questi target, i partner collaboreranno nei settori delle materie prime e delle batterie, puntando la lente su standard ambientali, sociali e di governance, ma anche su ricerca e innovazione e su strumenti finanziari e di investimento. Tra gli impegni presi:

  • la Norvegia parteciperà alle riunioni ministeriali della European Battery Alliance;
  • la Norvegia intende partecipare e contribuire alla European Battery Academy;
  • le due parti discuteranno dell’applicazione delle regole di origine stabilite nell’accordo commerciale e di cooperazione Ue-Regno Unito per i pacchi batteria e le celle norvegesi installati nei veicoli elettrici prodotti e scambiati tra Europa e UK;
  • gli attori industriali, con il supporto delle European Alliances e delle Norwegian Associations, esploreranno opportunità commerciali in vista di progetti sullo sviluppo di batterie e materie prime in Norvegia e Ue, incluso un networking aziendale organizzato congiuntamente;
  • le due parti lavoreranno per promuovere best practices su classificazione e mappatura delle risorse, compresa la mappatura del potenziale minerario dei rifiuti;
  • le due parti organizzeranno un evento Tracing Net-Zero Battery Minerals per sostenere la ricerca e l’innovazione.

Modello per il futuro

Sefcovic e Vestre daranno poi orientamenti politici e strategici, incontrandosi regolarmente per monitorare i progressi e decidere i passi successivi. Verrà anche creato un gruppo di lavoro composto da alti funzionari ed esperti. Questa partnership “verde” potrebbe essere seguita da altre in altri settori.