Auto elettrica vuol dire batterie. È lì che si gioca in realtà la partita di tutta la transizione energetica (fonti rinnovabili incluse), che esprimerà a pieno il suo potenziale con l'evoluzione tecnologica degli accumuli e il superamento di tutte le criticità legate alle cosiddette materie prime critiche.

Per fare una fotografia della situazione attuale arriva oggi il report “State of Charge: EVs, Batteries e Battery Materials” che analizza a fondo la situazione sulla base di una serie di dati che sono stati raccolti durante i primi sei mesi del 2021 provenienti da tutta la catena del valore.

Più elettriche, ancor più GWh

Il punto di partenza dello studio firmato Adamas Intelligence riguarda i dati di mercato sulle auto elettriche. Nel primo semestre del 2021 le immatricolazioni di vetture a batteria a livello mondiale sono aumentate del 109% rispetto ai primi sei mesi del 2020. In totale sono state vendute 4,16 milioni di unità, mentre lo scorso anno ci si era fermati a 1,99 milioni.

L’aumento è stato dettato dagli ottimi risultati ottenuti in America (135% in più anno su anno), seguita a ruota da Europa (+124%) e Asia (+94%). Ma questi dati hanno spinto incrementi più che proporzionali delle batterie. Basti dire che in Asia, l’incremento percentuale della capacità complessiva delle batterie prodotte è aumentata del 172%. Questo ha portato a un aumento della richiesta di nichel pari al 96% e di cobalto pari al 95%.

A livello mondiale la capacità complessiva delle batterie delle auto elettriche vendute tra gennaio e giugno 2021 è stata di 108 GWh: il 157% in più dello stesso periodo del 2020. 

2021 Tesla Model S

Dominio Tesla

Se c’è una Casa che domina il mondo delle batterie, quella è Tesla. L'azienda guidata da Elon Musk, da sola, “mette in strada” una capacità complessiva delle batterie pari a quella dei suoi primi 6 competitor messi insieme.

Ma se Tesla domina tra i costruttori di auto, il mondo della produzione delle batterie è in mano a sette giganti: CATL, LG, Panasonic, Samsung, BYD, SK Innovation e CALB. Queste, da sole, detengono il 90% della produzione mondiale. E stanno crescendo a dismisura.

La produzione di batterie nella fabbrica Svolt

Attenti ai consumi

La capacità delle auto che adottano batterie CATL nella prima metà del 2021 è aumentata del 253%, con incrementi del 238% del litio, del 185% del nichel e del 170% del cobalto utilizzati. Per quanto riguarda le batterie LFP, la capacità complessiva è cresciuta nel 1.500% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Nella prima metà del 2021 65.700 tonnellate di “litio carbonato equivalente” (LCE) sono entrate in circolazione insieme alle auto elettriche vendute nella prima metà del 2021: anche in questo caso si registra un forte aumento rispetto al 2020 (+155%). Guardando alle quantità di nichel la musica resta la stessa: 58.900 tonnellate sono state utilizzate per le auto elettriche vendute nella prima metà del 2021, con un aumento del 115%.

Dallo studio, quindi, si evince che con l'aumentare delle auto elettriche in circolazione sarà fondamentale continuare a puntare sempre di più sulle nuove tecniche di recupero e riciclo delle materie provenienti dalle batterie esauste, per tenere a freno la corsa della domanda delle materie prime critiche. Praticamente tutti i produttori, ma anche aziende come quella del cofondatore di Tesla, J.B. Straudel, sono all'opera in questa direzione. E una volta tanto, si può dire che la convenienza economica potrà andare a braccetto con la sostenibilità.