Gli appassionati di videogame se lo ricordano bene: quando una nuova console fa la sua comparsa, i giochi per la versione precedente non scompaiono dai negozi. Anzi, continuano a essere sviluppati per un po’ di tempo, anche con meno aggiornamenti. E solo dopo arriva il momento di uscire completamente di scena.

Ecco, con le dovute differenze, possiamo immaginare uno scenario simile anche per il futuro dell'auto. La corsa verso l'elettrico, accelerata da obiettivi e normative sempre più stringenti come quella europea, sta portando infatti le Case a distrarre importanti risorse dallo sviluppo dei modelli endotermici. Il che significa che, indipendentemente da possibili correzioni di rotta sulla via verso il phase out Ue del 2035, le auto benzina e diesel potrebbero in un certo senso "invecchiare più velocemente". 

Lo “switch”

Ne sono sicuri gli esperti di Bloomberg e AlixPartners, che prendono le mosse da una semplice considerazione per arrivare a questa conclusione: ammontano a circa 518 miliardi di euro gli investimenti complessivi in elettrificazione messi in conto dalle Case di tutto il mondo fino al 2026. Cifra che è oltre il doppio di quella annunciata fino a due anni.

Electric vehicle charging station sign in parking bay

Da dove spuntano fuori questi 259 e passa miliardi in più? Di certo non tutti da aumenti di capitale. Buona parte viene invece da uno “switch” dei tesoretti destinati finora ai veicoli a combustione. Il passaggio del budget alle vettura a batteria, di conseguenza, potrebbe riflettersi in una limitata capacità di innovare nei prossimi anni sul fronte delle auto benzina e diesel.

Il nuovo che avanza

Questo trend, secondo l'analisi, può influenzare addirittura il design delle auto, con una tendenza a riservare progressivamente le soluzioni più elaborate e innovative ai modelli a zero emissioni. Magari anche per incentivarne l'acquisto. 

Capitolo a parte meritano i propulsori endotermici, che verosimilmente saranno aggiornati nel medio termine solo in termini di sicurezza e impatto ambientale, più che di prestazioni. 

In un contesto simile, non è un azzardo ipotizzare che - al netto di tutti i fattori al contorno - l'elettrico potrebbe guadagnare progressivamente più appeal agli occhi del pubblico, forte di un'immagine sempre più moderna e tecnologica.