Rimac è pronta a sbarcare negli Stati Uniti. La sua hypercar elettrica Nevera, infatti, è stata ufficialmente certificata sia dall’Enviromental Protection Agency (l’EPA) sia dal California Air Resources Board (il CARB), superando così l’ultimo ostacolo normativo per la vendita in Nord America.

L’omonimo fondatore della Casa croata, Mate Rimac, ha pubblicato sul suo account Facebook proprio questi documenti, dai quali si evince anche che la Rimac Nevera, negli Usa, è stata certificata di un’autonomia - secondo i più severi standard EPA - di 287 miglia, equivalenti a 462 km circa. Un valore superiore a una best seller come la Tesla Model 3 SR, che sempre nel ciclo EPA si ferma a 267 miglia, circa 430 km. Non male in fondo per una hypercar. Certo è che affondando il piede (in pista viste le prestazioni estreme) la situazione può cambiare parecchio...

La crisi dei chip si fa sentire

La Rimac Nevera, sul mercato degli Stati Uniti, è classificata come vettura del 2022, ma difficilmente entro l’anno riuscirà a sbarcare al di là dell’oceano Atlantico. Anche la Casa di Zagabria, infatti, ha dovuto fare i conti con la carenza di microchip e semiconduttori e ha subito qualche ritardo sulla produzione.

Rimac Nevera

Rimac ha da poco terminato la costruzione del primo esemplare della Nevera e sta lavorando al secondo, che è attualmente in fase di test pre-consegna: sono entrambi riservati a clienti che non vivono negli Stati Uniti ma sulla loro identità la Casa mantiene il massimo riserbo. “Saranno i clienti a pubblicare le foto della loro auto quando avverranno le consegne”, è stato detto dai vertici aziendali.

150 esemplari in arrivo

“La scarsa disponibilità di componenti – hanno fatto sapere dal quartier generale già nei mesi scorsi – ha rallentato la tabella di marcia. È strano, considerando i bassissimi volumi di un’auto come la nostra, ma il fatto è che produciamo internamente quasi tutta la vettura, elettronica inclusa, e per questo dobbiamo reperire migliaia e migliaia di pezzi. In questo momento non è facile”.

La Rimac Nevera nei test in Svezia

Imprevisti a parte, Rimac (che intanto è impegnata anche su altri fronti) continua a credere di riuscire a produrre e consegnare le 150 Nevera previste in tempi ragionevoli. La supercar da 1.914 CV e 2.360 Nm in grado di raggiungere i 415 km/h di velocità massima e di scattare da 0 a 100 in 1”85 (per lo 0-300 bastano 9”3), sarà anche la base della Pininfarina Battista, altro mostro elettrico di comune derivazione ma targato Torino.

Fotogallery: Rimac Nevera