Se non fosse una questione seria, verrebbe quasi da parlare di una nuova puntata della telenovela sui guai che Tesla deve affrontare in Germania.
Stavolta la Casa americana è stata citata in giudizio dal maggiore gruppo tedesco per la tutela dei consumatori, chiamato Vzbz (sigla che sta per Verbraucherzentrale Bundesverband). E Tesla sarà trascinata in tribunale a Berlino dall'organizzazione non per uno ma per ben due motivi. Vediamo di cosa si tratta.
La questione delle emissioni
Prima di tutto, l’ente ha citato Tesla per pubblicità ingannevole, affermando che la Casa avrebbe rilasciato dichiarazioni fuorvianti sulla quantità di emissioni di CO2 che i consumatori risparmierebbero acquistando e guidando una delle sue auto.
In particolare, la questione sarebbe stata sollevata per il fatto che sul sito tedesco della Casa Tesla afferma di lavorare per accelerare la transizione verso l’energia sostenibile e per realizzare un futuro senza emissioni, superando la dipendenza dai combustibili fossili. Il problema è che altri produttori possono acquistare i crediti sulle CO2 di Tesla ed emettere quello che la Casa risparmia, ottenendo così un saldo “nullo” alla voce “risparmio di emissioni di CO2”. Sul tema, ad esempio, si ricorda l'accordo con FCA.
Tra l’altro, non è la prima volta che Tesla viene accusata di questo in Germania. Tempo addietro, infatti, la Corte di Monaco puntò il faro su Elon Musk e soci affermando che fosse “Sleale pubblicizzare l’Autopilot come dispositivo di guida autonoma”.
La violazione della privacy
Secondo il Vzbz, inoltre, il Sentry Mode delle Tesla, quella funzione che permette alle auto di registrare quello che accade nei dintorni del veicolo stesso, potrebbe violare le normative vigenti in tema di privacy e protezione dei dati.
Dopo la Cina, che ha vietato l’accesso ad alcuni luoghi alle vetture di Elon Musk proprio per il fatto che possono acquisire dati che le autorità del Paese non vogliono far andare in mani straniere, anche la Germania – o meglio, l’associazione tedesca dei consumatori – sposa una linea comune. Il Sentry Mode, in realtà, è stato pensato per proteggere l’auto da attacchi e tentativi di furto o peggio, ma ci sono degli aspetti di questa funzione che evidentemente non hanno convinto tutti.