Domenica notte, nell’apparentemente tranquilla cittadina norvegese di Sandelfjord, a sud di Oslo, qualche malintenzionato ha cercato di dare fuoco alla casa del sindaco Bjorn Ole Geditsch.

La polizia locale ha avviato le indagini, ma da subito ha capito di non avere elementi per ricostruire l’accaduto. Da qui la brillante idea di rivolgersi ai tanti possessori di Tesla del vicinato.

Le auto come sentinelle silenziose

Questo perché, per chi non lo sapesse, le vetture della Casa californiana sono dotate della cosiddetta Sentry Mode, un sistema di allarme che sfrutta le telecamere dell’Autopilot per sorvegliare i dintorni della vettura e che, se attivo, registra in automatico dei filmati non appena qualcuno si avvicina all’auto.

Sono tanti i casi di maldestri ladri o semplici vandali che sono stati filmati dalle Tesla e messi alla gogna in rete con video che spesso sono diventati virali. Ed è anche già accaduto che proprio grazie ai filmati registrati dalle Tesla le autorità di polizia siano riuscite a raccogliere elementi utili per risolvere dei crimini.

tesla sentry mode fun times

Il boom Tesla in Norvegia

Considerando l’enorme quantità di Tesla presenti in Norvegia, che è tra i Paesi al mondo in cui la mobilità elettrica è più diffusa in assoluto, è facile capire come ci siano buone probabilità che un’auto parcheggiata vicino alla casa del sindaco abbia registrato qualcosa di utile a risolvere un caso classificato come tentato omicidio.

In pratica, oltre ad aver creato la prima Casa auto al mondo per capitalizzazione e reso milionari molti dipendenti grazie alle stock options, con Tesla Elon Musk può dire anche di aver contribuito alla sicurezza delle strade...