Tesla ha ricevuto l’autorizzazione a vendere le Model Y prodotte nella Gigafactory di Berlino durante la lunga fase di test con cui è stata messa a punto la produzione dello stabilimento.

La notizia ha una certa rilevanza poiché, visti i tanti ritardi accumulati per diverse cause dalla fabbrica tedesca, per quanto la Casa non abbia diramato numeri precisi, potrebbe trattarsi di migliaia di veicoli.

Elon Musk non aspettava con le mani in mano

La strana situazione si sarebbe creata perché dalla fine del 2021 a marzo di quest’anno la Gigafactory Berlino era effettivamente pronta a produrre, ma mancava dei permessi definitivi. In quei mesi l’azienda ha comunque prodotto delle auto a scopo di test. Ora, fortunatamente, può immetterli sul mercato.

Facendo delle stime, si sa che nel solo mese di gennaio Tesla aveva ricevuto il permesso di realizzare 2.000 carrozzerie della Model Y. Nei mesi precedenti e nei mesi successivi altri permessi erano stati accordati, sebbene di entità più contenute. A conti fatti, si tratta - come detto - di alcune migliaia di veicoli che ora l’Ufficio statale di Brandeburgo per l’ambiente (LfU) ha stabilito essere adatti a essere immessi sul mercato.

Quattro Tesla Model Y Performance prodotte nella Gigafactory Berlino

Sono veicoli conformi

Secondo quanto riferito, Tesla avrebbe fatto richiesta per avviare questa operazione già lo scorso mese e oggi, a distanza di una trentina di giorni, ha ricevuto parere positivo. Non sono mancate le critiche a questa operazione, ma proprio l’ufficio LfU è intervenuto a placare gli animi.

“L’ufficio respinge l’accusa che Tesla stia violando i requisiti richiesti dalle autorità locali in termini di omologazione. La Casa è libera di utilizzare i veicoli realizzati nelle fasi di test e di metterli in vendita se questi rispettano i requisiti richiesi per la commercializzazione”, ha detto Thomas Frey, uno degli impiegati dell’LfU.

Fotogallery: La produzione delle prime Tesla Model Y Made in Germany