“Mistero a Giga Austin”. Sembra tratto da un romanzo di Agatha Christie, invece è il titolo del capitolo che si sta scrivendo in queste ore nei libri di storia Tesla. Perché non mancano gli elementi tipici dei noir che hanno reso famosa la scrittrice britannica.

Tutto ruota attorno a un “vetro speciale” difficile da reperire, ordinato da uno degli uomini più fidati di Elon Musk e supervisore della costruzione e della produzione nell’impianto texano. La motivazione ufficiale? Un non meglio specificato “progetto segreto”. Ma la cosa è stata segnalata da qualcuno all’ufficio legale della Casa, che ora cerca di far luce sulla strana vicenda.

Nel mirino dei detective

Secondo l’agenzia Bloomberg, aleggia il dubbio che la fornitura servisse in realtà per uso personale di qualcuna delle persone coinvolte, forse del ceo in persona. Il sospettato ha infatti la fama di essere l’uomo che aiuta Musk a risolvere i problemi. Avete visto Pulp Fiction? Ecco, immaginatelo come una specie di Mr. Wolf.

La festa di inaugurazione della Gigafactory Austin di Tesla
Elon Musk durante l'inaugurazione di Tesla Giga Austin

L’ufficio legale ha perciò avviato un’indagine interna per puntare la lente sia sul vetro speciale che sul progetto segreto. Anzi, pare che alcuni dei responsabili – non si sa ancora bene di cosa – sarebbero stati già individuati e messi alla porta. E ora rischierebbe anche “l’uomo ombra” di Musk.

Giallo in stile Musk

Il rischio per l'uomo è di essere poco a poco allontanato da Tesla, fino ad arrivare al cartellino rosso e all’uscita forzata dal campo, in questo caso Giga Austin. Ma a cosa serve il vetro speciale? Quale sarebbe il progetto segreto? E che ruolo avrebbe in tutto questo Elon Musk? Nessun commento finora, né dalla Casa né dal factotum, mentre il mistero s'infittisce.

Al momento è impossibile infatti ricostruire più a fondo la vicenda, anche perché manca un’accusa precisa. Nemmeno Bloomberg riesce a dare una versione dei fatti, pur avendo avuto modo di parlare con “diverse persone che hanno familiarità con la questione”. Un vero e proprio giallo in salsa Elon Musk.