Con 109.580 immatricolazioni, il mercato italiano dell'auto a luglio ha chiuso in sostanziale equilibrio con il 2021. La differenza limitata a un -0,8% quasi incoraggiante rispetto ai passivi più decisi dei mesi precedenti.
In realtà, l'anomalia è proprio il luglio dello scorso anno, che aveva fatto registrare volumi del 19,2% inferiori al 2020 e addirittura del 27,9% sul 2019, e conferma il trend negativo di questo 2022 che dopo 7 mesi ha perso il 20,3% sul 2021 e il 35,8% sul 2019.
Frenano le elettriche, accelerano le ibride
L'UNRAE, nel diffondere l'analisi dei dati, pone l'accento sulla lentezza con cui si stanno consumando i fondi degli incentivi nelle fasce di emissioni più basse, che corrispondono alle vetture alla spina. In effetti, l'andamento delle varie alimentazioni conferma che non è ancora boom elettrico.
A luglio, le vetture a benzina hanno superato le 33.200 unità, quasi il 9% in più del luglio 2021, e toccato la quota del 29,8% che porta il totale dell'anno a lambire il 28%, mentre sono andati giù gasolio (-10% nel mese), GPL e metano.
Mese negativo per le elettriche pure: con 3.617 immatricolazioni circa contro le 5.109 del 2021, il passivo mese su mese sfiora il 30% incidendo negativamente anche sul cumulato dei 7 mesi, che ha perso 6.800 unità su 34.500, poco meno del 20%. Resiste la quota di mercato, che se a luglio scende dal 4,6% al 3,3%, da gennaio a oggi sale di un decimo di punto, dal 3,5% al 3,6%.
Le ibride alla spina (PHEV) non fanno meglio: 5.133 unità, 1.200 in meno del luglio 2021 che sono oltre al metà di quelle perse complessivamente da gennaio, 2.000 circa (42.465 contro 44.384). Anche in questo caso, la quota del singolo mese è scesa da 5,7% a 4,6%, quella dell'anno è invece cresciuta da 4,4 a 5,3%
Uniche a sorridere sono le full hybrid: escludendo le mild hybrid, infatti, i modelli senza spina venduti sono stati 10.769 contro 7.692, oltre 3.000 in più per un incremento del 40% che porta il totale del 2022 sopra le 71.000 unità, + 13% sul 2021, con una quota del 9,7% contro 6,9% nel mese e una dell'8,8% contro il 6,3% nell'anno.
La top ten delle elettriche
Tra le BEV, la più venduta a luglio resta ancora la Fiat 500 elettrica, che dimostra anche in un mese di ulteriore calo una notevole continuità restando ancora una volta nei pressi delle 800 unità mese, oltre il doppio dell'inseguitrice smart EQ fortwo. Sparite le Tesla dalla top 10, si fa notare Renault Megane E-Tech Electric, che dopo l'esordio convincente del mese scorso si porta a ridosso della sorellina Twingo a discapito di Zoe, anche lei uscita dalle prime 10.
Tra le Peugeot e-208 ed e-2008 si registra il secondo esordio positivo, quello di Cupra Born, sesta con 126 unità. Testa a testa serrato in fondo, dove però le presenze sono eterogenee, dalla compatta Mini Cooper SE alla Mustang Mach-E, appena sotto le 100 unità.
- Fiat 500 elettrica 778
- Smart EQ fortwo 304
- Renault Twingo Electric 263
- Renault Megane E-Tech 234
- Peugeot e-208 188
- Cupra Born 126
- Peugeot e-2008 104
- Mini Coper SE 98
- Ford Mustang Mach-E 97
- Opel Mokka-e 94