Jim Farley, ceo di Ford, è convinto che l'industria automobilistica sia prossima a una rivoluzione di portata eccezionale. Secondo il numero uno della Casa di Dearborn, il costo di produzione dei veicoli elettrici è destinato a scendere drasticamente e tra qualche anno il mercato sarà popolato da auto a zero emissioni da circa 25.000 dollari.
Farley se ne è detto sicuro durante la “Strategic Decisions Conference” organizzata da Bernstein per analizzare quale sarà il futuro del mondo dell’auto, affermando che l’industria si appresta a vivere una gigantesca guerra dei prezzi.
La Cina mostra la strada
È una cosa che in Cina sta già succedendo, ha proseguito il numero uno della Casa dell’Ovale Blu. “Laggiù oltre la metà delle auto vendute è elettrica e la più diffusa è la piccola Wuling che costa circa 8.000 dollari”. Bastano leggeri scostamenti verso l’alto o verso il basso per incidere enormemente sui volumi di vendita.
In Occidente la situazione sarà un po’ diversa. I prezzi si abbasseranno quando arriveranno le batterie di nuova generazione, più facili da produrre e sprovviste di materie prime particolarmente costose come il nichel o il cobalto. Ma le batterie rappresentano solo una parte della questione.

Tanti modi per risparmiare
Farley ha aggiunto: “Sommate a quanto detto il fatto che le auto elettriche sono più facili da produrre di quelle a combustione interna poiché richiedono meno tempo e meno manodopera. Ecco: anche per questo si riuscirà a risparmiare parecchio. Certo, la strada è impervia: ci sono molte cose su cui lavorare contemporaneamente”.
L’auto elettrica del futuro sarà anche sempre più efficiente. “Prendiamo l’aerodinamica – ha detto Farley nel suo intervento -. In futuro le vetture avranno una resistenza all’avanzamento minore rispetto a oggi e questo, a parità di batteria, porterà ad aumentare l’autonomia anche di oltre 100 km. Significa che per mantenere invariate le percorrenze si potranno costruire batterie più piccole, con ulteriori risparmi sui costi di produzione”.
Il solo pacco batteria di una Ford Mustang Mach-E, oggi, costa circa 18.000 dollari. In futuro si spenderà la stessa cifra per acquistare i materiali per costruire un’auto intera. È chiaro che questo permetterà di passare da auto elettriche che costano 40-45.000 dollari a modelli da 25.000 dollari.
Nuovi equilibri all’orizzonte
Il problema, sottolinea il ceo di Ford, è che con la transizione ecologica si stanno definendo nuovi equilibri.
Ho l’impressione che alcune aziende si affermeranno a livello mondiale, mentre altre, o perché troppo piccole o perché troppo in ritardo, saranno costrette a fondersi. In Ford si sta lavorando ad esempio su una piattaforma di nuova concezione che permette di risparmiare tanto a livello di finiture, di saldature e di elementi strutturali di fissaggio: rappresenta un enorme passo avanti ma richiede anche enormi investimenti.
Non tutte le aziende possono permettersi uno sforzo simile. In questo scenario si delineeranno vincitori e vinti. E credo che tra le aziende cinesi, molte faranno parte della prima categoria.